rotate-mobile
Cronaca

Ha rapinato sette farmacie in meno di un mese: lo fermano i carabinieri

Il 33enne era un volto già noto alle forze dell'ordine ed è stato incastrato dai filmati di videosorveglianza, oltre che dalla testimonianza dell'ultima vittima dei suoi crimini

In poco meno di un mese aveva messo a segno ben sette rapine in altrettante farmacie, ma dopo l'ultima, avvenuta il 9 giugno a Quinto di Valpantena, è stato rintracciato ed arrestato in flagranza di reato: si tratta di S.S., classe 1984 orginario di Acqui Terme, la cui famiglia risiede nella zona di Buttapietra. 
Il malvivente è stato fermato poche ore dopo l'ultimo colpo in prossimità di un bar di via Sansovino, a Verona, con ancora il bottino di 480 euro in tasca. 

L'allarme è scattato proprio a causa dei ripetuti colpi messi a segno da S.S. che il 13 maggio ha rapinato la farmacia di Castel d'Azzano, il 16 quella di La Rizza, il 25 quella di borgo Nuovo, il 31 quella di San Massimo, il 5 giugno quella di Bussolengo, l'8 quella di Pescantina e infine il 9 quella di Quinto, ottenendo in media un bottino di circa 500 euro. 
Una serie di crimini che aveva portato diverse stazioni dei carabinieri del territorio veronese ad attivare servizi specifici, anche in borghese, per risalire all'autore di questi fatti: il modus operandi sempre uguale, il suo accento, l'altezza e altre caratteritische, hanno convinto quasi subito i militari che si potesse trattare sempre della stessa persona. S.S. infatti agiva sempre con il volto nascosto dagli occhiali da sole e dal cappuccio di una felpa, talvolta anche da un casco, impugnando un taglierino od un coltello, con il quale minacciava il farmacista di turno per farsi consgnare il denaro presente nella cassa, come nel caso di Quinto, dove la donna è stata strattonata. 

A mettere gli investigatori sulla giusta pista ci ha pensato un testimone, che è riuscito a scorgere la targa dell'auto dopo la rapina di San Massimo. Da lì i carabinieri sono risaliti alla famiglia, ma il 33enne era difficile da trovare visto che non era ben chiaro dove dimorasse effettivamente, così gli uomini dell'Arma in borghese sono riusciti a rintracciarlo in via Sansovino, dopo che il padre aveva peraltro denunciato il furto della macchina, e a condurlo in caserma. Qui il riscontro con le immagini di sorveglianza e il riconoscimento da parte della titolare della farmacia lo hanno definitivamente incastrato. 
Messo sotto torchio, l'uomo ha poi confessato anche le sei rapine e il suo modo di operare: per ogni colpo andava a comprare il materiale (taglierino e occhiali) in un negozio di una nota catena e poi se ne disfava. Stessa cosa per parte dei vestiti, che venivano preparati la sera prima e risultati diversi per ogni colpo, così ha condotto poi i militari al luogo in cui aveva gettato la felpa usata a Quinto. 

S.S. risultava avere alla spalle numerosi precedenti per rapine, lesioni, sostituzione di persona e altro, e il pm di turno Pascucci ha disposto nei suoi confronti l'arresto per rapina, ricettazione dell'auto e detenzione di oggetti atti a offendere. 
Portato in aula, il giudice ha convalidato il provvedimento e disposto la misura cautelare carcere. 

DSC_0567-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ha rapinato sette farmacie in meno di un mese: lo fermano i carabinieri

VeronaSera è in caricamento