Picchiò un rappresentante e lo rapinò di 200 mila euro in diamanti sul Garda: 30enne in carcere
L'episodio ebbe luogo nel settembre del 2023 a Brenzone. Le indagini dei carabinieri partirono immediatamente e avrebbero poi permesso di risalire ad un 30enne di Piove di Sacco. Indagini ancora in corso per individuare il complice
Sulla sua testa pendeva un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Verona per una rapina commessa ai danni di un commerciante di gioielli. Sono stati i carabinieri di Malcesine, insieme ai colleghi della stazione di Piove di Sacco (PD), nella serata di mercoledì a trarre in arresto un 30enne italiano, residente nel Comune patavino.
Era il 5 settembre del 2023 a Brenzone sul Garda, quando un rappresentante di preziosi è stato sorpreso sotto casa da un uomo, il quale lo ha aggredito con inaudita violenza sferrandogli violenti pugni al volto e impossessandosi dello zaino che aveva con sé, contenente diamanti per il valore di circa 200 mila euro. Il malvivente si era poi dileguato a bordo di un'auto con l'aiuto di un complice, facendo momentaneamente perdere le proprie tracce.
Denunciato il fatto, sono partite immediatamente le indagini dei carabinieri di Malcesine. Le attività infoinvestigative, coordinate dalla Procura di Verona, avrebbero dunque permesso di raccogliere gravi indizi a carico del 30enne, che è finito in manette, mentre proseguono gli accertamenti per risalire all'identità del complice.
Concluse le formalità di rito, il 30enne è stato condotto nel carcere di Padova a disposizione dell'autorità giudiziaria.
