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Cronaca

Rapina in via Roma, 23enne inchiodato dalle telecamere

Michele Lor, romano domiciliato a Verona, stato tradito dal suo pesante accento laziale

Aveva rapinato giovedì sera la tabaccheria di fronte a casa, nella centralissima via Roma. Grazie alle telecamere di sorveglianza è stato individuato e arrestato in poche ore Michele Lorè, 23 anni, romano domiciliato a Verona dalla fidanzata. Ad incastrarlo il suo pesante accento laziale e da un vistoso portachiavi che gli spuntava dai pantaloni, come quando ha compiuto il colpo. Il suo aspetto robusto non è passato inosservato.

L’identificazione è stata immediata
: quando i carabinieri l'hanno visto uscire da casa indossava gli stessi vestiti del giorno prima quando, con il volto parzialmente travisato da una sciarpa, un cappellino da baseball, un giubbino con cappuccio e armato di un coltello a serramanico, aveva rapinato la tabaccheria all'orario di chiusura, derubando il proprietario di mille euro.

A seguito di una perquisizione dell’appartamento e sentendosi con le spalle al muro, il 23enne ha ammesso le sue colpe
, indicando anche il luogo dove aveva abbandonato l’arma che aveva utilizzato durante la rapina. Il gip ha convalidato la custodia cautelare nel carcere di Montorio per il giovane romano che ha precedenti per rissa e problemi di alcol e droga.
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