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Cronaca San Zeno / Via Città di Nimes

Rubano una bici e minacciano il proprietario, due arresti

La coppia di delinquenti scaligeri aveva sottratto il mezzo a due ruote a un cittadino marocchino che, grazie al pronto intervento delle volanti della polizia, è riuscito a far valere le sue ragioni

Un alto caso di furto sventato, ancora una volta l'oggetto del contendere era una semplice bicicletta. Vittima della rapina è un cittadino del Marocco il quale, mentre si trovava nei pressi del Tempio Votivo, adiacente la stazione ferroviaria della città, si è accorto che due giovani, a qualche metro di distanza da lui, senza farsi riguardi, s’impossessavano della sua bicicletta; a nulla valevano i suoi inviti a restituire la bici rivendicandola come propria, anzi, di tutta risposta, veniva minacciato e, poi sfiorato al volto da un pugno, che per fortuna è riuscito a schivare. I due rapinatori, quindi, si sono allontanati a piedi e con la bici per poi raggiungere la vicina via Città di Nimes, luogo dove, però, sono stati prontamente avvicinati e bloccati da una volante, allertata da un’altra pattuglia in transito presso la stazione la quale, a sua volta,  era venuta a conoscenza della rapina direttamente dalla vittima.

Dopo un vano tentativo di sviare i poliziotti, sostenendo che la bicicletta in questione fosse di loro pertinenza, circostanza immediatamente smentita dal fatto che la chiave del lucchetto posto sulla bici era ancora nelle mani del proprietario, i due venivano arrestati per rapina aggravata in concorso. Così, questa mattina, all’esito dell’udienza per direttissima, i due giovani, italiani, rispettivamente di 35 e 26 anni d’età, veronesi e residenti in città, previa convalida della misura dell’arresto, sono stati sottoposti all’obbligo di firma in Questura, mentre il giudizio è stato differito al prossimo 9 ottobre, a richiesta della difesa.

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