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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Borgo Trento / Via Carlo Cipolla

Strattona un'anziana al semaforo per rapinarla: inchiodato da due testimoni

Una delle due persone che hanno assistito alla scena, è anche accorsa in aiuto della vittima mettendo in fuga il criminale, poi arrestato dalle Volanti. Chi invece è scomparsa ai radar della Polizia è proprio la donna aggredita dal nordafricano

Decisiva in aula di tribunale testimonianza di due cittadini, per assicurare alla giustizia A.T., pregiudicato marocchino classe 1991 senza fissa dimora, che nella serata di mercoledì ha rapinato un'anziana signora all'incrocio tra via Cipolla e via Volta, nel quartiere di borgo Venezia a Verona. 

Erano circa le 21.45, quando un automobilista fermo al semaforo che regola il traffico tra le due strade, ha visto in diretta la rapina: il nordafricano si sarebbe avvicinato alla pensionata, strattonandola fino a farla cadere per provare ad appropriarsi dei suoi averi. A quel punto però il guidatore è sceo dal veicolo per intervenire in favore della povera vittima, il tutto sotto gli occhi di un'altra testimone, una donna in scooter a sua volta ferma all'incrocio semaforico. 
Intimorito dall'arrivo del solerte cittadino, A.T. ha preferito darsi alla fuga correndo lungo via Volta e cercando rifiugio tra le sue vie traverse. L'inseguitore però non ha mollato la preda ed ha avvisato le Volanti, che su sua indicazioni sono riuscite a rintracciare il criminale e ad arrestarlo. 

Chi invece è riuscita a far perdere le proprie tracce è la vittima della rapina, scomparsa dal luogo del crimine. La polizia ha provato a rivolgersi ai testimoni e agli esercenti della zona, in particolar modo alla farmacia, ma nessuno è stato in grado di fornire il nome della donna, nonostante il suo fosse un volto già visto nel quartiere. 

A.T.​ è stato dunque arrestato e condotto in aula nella mattinata di giovedì con l'accusa di rapina aggravata, reato di cui tra l'altro si era già macchiato in passato: il 26enne infatti ha alle spalle numeri precedenti per reati contro il patrimonio, l'ultimo dei quali avvenuto nell'agosto 2016 a Noventa Vicentina sempre nei confronti di un'anziana. Non essendo stata rintracciata la pensionata, è stata indispensabile la testimonianza dell'automobilista e della donna in scooter per convalidare l'arresto del nordafricano e disporre nei suoi confronti la misura cautelare del carcere in attesa del processo. 

La Questura nel frattempo lancia un appello per trovare la signora buttata a terra dal marocchino. Le forze dell'ordine intendono sincerarsi delle condizioni di salute della vittima e sapere se il malvivente è riuscito a sottrarle averi o effetti personali, oltre che a chiederle di sporgere denuncia nei suoi confronti. 
Chiunque sia in possesso di informazioni utili quindi, è pregato di rivolgersi agli uffici di Lungadige Galtarossa, così da poter verificare le condizioni della pensionata e stabilire la giusta pena da ingliggere al malvivente. 

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