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Cronaca Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Parcheggi a Borgo Trento. Parte una raccolta firme per risolvere il problema

I dipendenti dell'ospedale non sanno dove lasciare la macchina. Il parcheggio all'ex caserma Riva di Villasanta è diventato scomodo perché non è ben collegato con le navette

Una raccolta firme per trovare una soluzione alla carenza di parcheggi per i dipendenti dell'ospedale di Borgo Trento. Questa è l'iniziativa lanciata, attraverso L'Arena, dalla sezione veronese della Fsi, Federazione dei sindacati indipendenti, rappresentata da Monica Lavarini.

Il problema sembrava risolto quando nel 2009 fu aperto il parcheggio all'ex caserma Riva di Villasanta. I dipendenti potevano parcheggiare e avevano delle navette gratuite e frequenti per raggiungere l'ospedale. Nel corso degli anni però le corse sono diminuite drasticamente, il servizio è diventato a pagamento ed è calato il numero anche degli stalli per le auto. Cambiamenti che spingono chi lavora in ospedale a cercare parcheggio vicino alla struttura. E secondo Monica Lavarini, questo problema si complicherà ulteriormente con il nuovo piano sosta in zona Catena.

Con le firme, la Fsi chiede di aumentare il numero dei bus navetta che collegano l'ospedale con Riva di Villasanta oppure la creazione di un nuovo parcheggio vicino a Borgo Trento, magari al posto dell'edificio del Geriatrico, destinato alla demolizione.

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