Maxi-sequestro di droga a Isola della Scala: un quintale di marijuana trovato
Alcune segnalazioni, hanno portato gli uomini della sezione antidroga della polizia scaligera in un'azienda agricola del paese di proprietà di un uomo di 34 anni
Coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Queste le accuse che hanno portato all'arresto di Nicola Ipavec, 34 anni, nato e residente a Isola della Scala, e Hasbi Hassan, 45 anni, marocchino, residente a Buttapietra.
I due avevano dato vita ad una vera e propria coltivazione di marijuana all'interno dell'azienda agricola del 34enne, che si trova nel comune di Isola della Scala, in via Brognoligo. Un'idea che secondo gli inquirenti è partita da Hasbi che l'avrebbe proposta all'italiano, la cui attività stava risentendo dei pesanti effetti della crisi economica. L'indagine della sezione antidroga è partita in seguito ad alcune segnalazioni che lamentavano uno strano viavai di persone all'interno dell'azienda.
Oltre alla quindicina di piante trovate dentro una serra, i poliziotti hanno rinvenuto alcuni fusti dove era contenuta della marijuana già essiccata: in tutto quindi si trattava di 100 kg circa di "erba", che avrebbe fruttato all'incirca 300mila euro. Sono stati inoltre sequestrati 1400 euro in contanti e un bilancino di precisione.
Convalidati gli arresti, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per Ipavec, mentre Hasbi, che alle spalle aveva già una condanna per falso, è stato portato nel carcere di Montorio.