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Cronaca San Zeno / Corso Castelvecchio

Opere di Castelvecchio ritrovate. Una volta tornate potranno essere esposte

I quadri non presentano danni che necessitano di urgenti restauri. A metà giugno, finita la mostra in Ucraina, potranno essere ricollocate nel museo veronese che le aveva perse lo scorso novembre

Sabato sera, 28 maggio, Paola Marini ed Ettore Napione sono tornati a casa. I due periti, inviati a Kiev per certificare l'autenticità e lo stato di conservazione dei 17 quadri recuperati dopo il furto a Castelvecchio, hanno svolto il loro compito e dall'Ucraina hanno potuto inviare solo alcuni accenni sulle opere.

Una volta rintrata, Paola Marini ha fornito qualche informazione in più sulla missione ucraina. A L'Arena ha riferito che il controllo di persona è stato importante per avere la certezza che i quadri fossero autentici. I danni alle opere ci sono ma non sono gravi, come ribadito anche dal sindaco Tosi. Nella sfortuna del trafugamento, la fortuna ha assistito le tele che potevano anche non essere più ritrovate oppure essere maggiormente danneggiate.

Ora che anche questo passaggio è stato completato non resta che riportare i quadri a Verona. Bisognerà attendere metà giugno perché intanto saranno messe in mostra a Kiev, su gentile concessione dello Stato e del Comune di Verona. Comunque, a detta di Paola Marini, le opere potranno subito tornare ad essere esposte, perché non necessitano di urgenti restauri.

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