Spostato mercato settimanale, protestano gli ambulanti di Bovolone

Ambulanti sul piede di guerra, a Bovolone, per la decisione del Comune di riportare il mercato settimanale del martedì in piazza Aldo Moro senza aver preventivamente ascoltato le categorie e nonostante un sondaggio condotto tra i commercianti, in sede fissa e su aree pubbliche, avesse chiaramente evidenziato la volontà della maggioranza degli operatori commerciali, sia in sede fissa che su aree pubbliche, di restare in centro.

“Il sindaco Emilietto Mirandola ha fatto tutto da solo senza coinvolgere  gli ambulanti – sottolinea Mirco Bresciani, presidente provinciale della Fiva-Confcommercio – limitandosi a convocare frettolosamente una riunione, sul nuovo testo del piano comunale del commercio su aree pubbliche e relativa planimetria, per venerdì primo giugno alle 9 di mattino, orario in cui siamo ovviamente impegnati a lavorare. Il tutto con una lettera spedita il 25 maggio che ci è arrivata soltanto ieri, martedì 29 maggio. Abbiamo l’impressione che se quello di ascoltare le rappresentanze locali delle associazioni degli operatori del commercio non fosse un obbligo sancito dalla normativa regionale, la riunione non sarebbe nemmeno stata convocata".

"Non è questo il modo di fare - sentenzia Bresciani -, visto che sono in ballo gli interessi di oltre un centinaio di aziende e che la maggior parte delle stesse imprese commerciali in sede fissa vorrebbero che il mercato restasse in centro per garantire più vitalità e indotto economico. Fiva-Confcommercio Verona ha inviato una lettera chiedendo di posticipare l’incontro in altra data e con altro orario, possibilmente pomeridiano, per consentirci di essere presenti; speriamo vivamente che la nostra richiesta venga accolta”.