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Cronaca Porto San Pancrazio / Lungadige Galtarossa, 11

Prosegue l'indagine sulle patenti facili nel Veronese, una ventina i coinvolti

È stata concessa la proroga alle indagini della polizia che sospetta la partecipazione di molti soggetti ad un sistema che si basava sul suggerimento delle risposte durante i test a fronte di un cospicuo pagamento

Si allarga l'indagine sui favori concessi ai candidati durante gli esami teorici di scuola guida nel Veronese. Lo scorso dicembre, due uomini furono arrestati e altri venti indagati. Il 9 gennaio, l'ordinanza di custodia cautelare per i due imputati è stata annullata, ma le indagini proseguono. Come riportato su L'Arena, sono state prorogate le attività d'indagine a carico di una ventina di persone. Le accuse vanno dalla corruzione all'abuso d'ufficio, dal falso alla truffa.

L'operazione ha avuto origine nel maggio dello scorso anno, quando una candidata denunciò di aver ricevuto come offerta la garanzia di passare l'esame di guida al fronte di un pagamento di 200 euro. Da quella segnalazione, la polizia fece i necessari approfondimenti e si concentrò su di un funzionario della Motorizzazione Civile (attualmente sospeso) e sul titolare di una scuola guida. Loro due furono poi arrestati, ma l'indagine coinvolse e coinvolge ancora altri soggetti che potrebbero aver preso parte ad un sistema basato sul suggerimento delle risposte da parte del funzionario della Motorizzazione, attraverso dei segnali precedentemente concordati con i candidati che avevano pagato.

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