Prende il via il nuovo progetto di cittadinanza attiva tra Comune e università

Con la piantumazione di 12 ginkgo biloba in Veronetta, il 20 marzo hanno preso il via le attività promosse all'interno del patto di sussidiarietà siglato tra il Comune e la Commissione sostenibilità dell'università di Verona. Dodici alberi come i dodici dipartimenti, colonne portanti del sistema universitario per didattica e ricerca e che accompagneranno simbolicamente il percorso di studio degli universitari in un'ottica di sostenibilità e di cura dell'ambiente, bene comune di tutta la collettività.

La cerimonia è stata tenuta a battesimo dal rettore Nicola Sartor e dal sindaco Federico Sboarina. Sono, inoltre, intervenuti Marco Padovani, assessore a strade e giardini, decentramento e ai servizi tecnici circostanziali, Luca Zanotto, assessore ai lavori pubblici e infrastrutture, viabilità e trasporto e ai rapporti con il Consiglio comunale e Veronica Polin, presidentessa della Commissione sostenibilità di ateneo.

L’iniziativa è la prima delle attività promosse nell’ambito del progetto “Il mio capitale verde: investire in conoscenza e nell'ambiente” nato all'interno del patto di sussidiarietà siglato tra il Comune e la Commissione sostenibilità dell'università di Verona. Quello siglato tra i due enti veronesi è uno dei primi patti di sussidiarietà conclusi sul territorio nazionale tra un Comune e un’università che si affianca alle collaborazioni già in corso in varie zone della città dopo l'approvazione, nel marzo 2017, del Regolamento per l'attuazione della sussidiarietà orizzontale mediante interventi di cittadinanza attiva.
Il progetto durerà cinque anni e prevede una serie di azioni per la valorizzazione del patrimonio arboreo della città e la sensibilizzazione delle giovani generazioni alla cura del verde urbano. Il capitale verde costituisce, infatti, una forma particolare d’investimento, destinata a durare a lungo e a essere benefica per la comunità.

La Commissione sostenibilità di ateneo vuole diffondere la cultura di sostenibilità ambientale e sociale dentro e fuori l’università. Si occupa di coinvolgere le diverse anime della comunità universitaria nelle iniziative dedicate alla sostenibilità mettendo in evidenza i numerosi agganci con la didattica e la ricerca. L’obiettivo più ambizioso, in cui rientra anche questa iniziativa, è quello di costruire degli eventi che catalizzino l’attenzione dell’intera cittadinanza.

“Un rapporto di collaborazione tra Enti che – sottolinea il sindaco Sboarina – oltre ad accrescere la qualità e la quantità del verde cittadino, punta alla diffusione, soprattutto tra i giovani, di un maggior interesse per l’ambiante e la tutela del territorio. Un’attenzione importante nei confronti di una delle zone più belle della città che, con questa iniziativa, la riqualificazione della Santa Marta e gli interventi che faremo con il bando delle periferie, punta a farà ridiventare Veronetta uno dei quartieri più amati di Verona”.

“L’obiettivo della piantumazione di questi 12 alberi – spiega il rettore Sartor –, corrispondenti al numero dei nostri dipartimenti, è sensibilizzare i giovani ai temi dell’ambiente. Un primo passo nel più ampio progetto di riqualificazione della vita del quartiere di Veronetta dove, anche grazie agli insediamenti di Santa Marta, gravitano circa dodici mila persone, di cui circa 2000 tra studenti, docenti e personale amministrativo. L’auspicio è che questa iniziativa possa dare vita a forme di utilizzo degli spazi che vanno aldilà della didattica, generando, in particolare, vita serale tra universitari e, con essa, nuovo sviluppo per le attività della zona”.