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Cronaca Centro storico / Piazza Erbe

Primo maggio a Verona: poche sanzioni e tante richieste di chiarimenti

Oltre 100 mezzi e 200 carabinieri sono stati impiegati nel controllo di oltre 600 persone, 500 veicoli e 100 esercizi commerciali, tra quelli autorizzati ad aprire

È stato un primo maggio di lavoro quello dei militari del comando provinciale carabinieri di Verona che, viste le maggiori possibilità di movimento date dall'attenuarsi della diffusione del COVID-19, hanno intensificato i controlli, anche con il supporto "aereo" di un elicottero del 3° Elinucleo di Bolzano.
Importante il dispiegamento di forze messo in campo, con oltre 100 mezzi e 200 militari impiegati nel controllo di oltre 600 persone, 500 veicoli e 100 esercizi commerciali, tra quelli autorizzati ad aprire. Poche, in rapporto alle persone controllate, le sanzioni elevate, mentre sono state numerosissime le richieste di chiarimenti sulle nuove regole e le attività da svolgere all'aperto. Risposte che sono state date sia dalle pattuglie, sia dai carabinieri in servizio nelle centrali operative.
Questo primo maggio dunque è trascorso in modo tranquillo, con molte più persone in giro, sia in città che nelle località della provincia, ma senza le tradizionali "grigliate", osservando il fondamentale distanziamento sociale ed il divieto di assembramenti.

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