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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Primo ciak per Un angelo all’inferno, contro le dipendenze giovanili

La pellicola, che sarà girata interamente in provincia di Verona porterà sugli schermi attori del calibro di Giancarlo Giannini, Luca Ward e Laura Adriani

Hanno avuto inizio le riprese del film sul tema delle dipendenze “Un angelo all’inferno”. Prodotto da Michele Calì per Nuova Media Italia,  nel suo primo ciak a Peschiera del Garda il film ha visto sul set la protagonista Laura Adriani  insieme a Massimo Olcese. Mercoledì prossimo sarà la volta di Luca Ward ed Emilia Verginelli. Per le ultime due settimane di lavorazione il protagonista sarà Giancarlo Giannini. Tutti gli esterni del film verranno realizzati a Verona. Le riprese termineranno sabato 27 ottobre.

LA PELLICOLA - “Un angelo all’inferno” verrà presentato in anteprima assoluta alla Gran Guardia di Verona il 9 febbraio 2013 e quindi sarà trasmesso su Rai Uno.  “Un angelo all’inferno” è il  quarto film  della serie già prodotta a sfondo sociale e trasmessa da Rai Uno con la partecipazione  della Regione Veneto ed in collaborazione con le Ulss e le Aziende ospedaliere (capofila la Ulss 20 di Verona). I temi trattati nei precedenti film sono stati la donazione degli organi, l’alcolismo e la salute mentale. Questa quarta produzione è incentrata sul tema delle dipendenze giovanili e su come esse incidano nell’ambito delle dinamiche familiari. In particolare, si intende  mettere in risalto  la drammaticità di certe situazioni di grave disagio in ambito familiare laddove si  ignorino (anche per pudore e senso di vergogna) competenza e professionalità di chi opera nelle strutture sociali e sanitarie messe a disposizione sul territorio dalle Aziende socio sanitarie. Spesso proprio in famiglia ci sono da un lato disattenzione e scarsa consapevolezza dei rischi, dall’altra si tende a tener nascosto il problema che  tra le mura domestiche può crescere indisturbato.

IL PROGETTO - Tutti i  film, così come l’attuale,  sono stati girati interamente in Veneto e patrocinati dal Ministero della Salute con la partecipazione  della Regione Veneto, Assessorati alle Politiche Sanitarie e Sociali. “Un angelo all’inferno” è stato finanziato con un contributo della Regione del Veneto a valere sul Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo e si avvarrà, per la realizzazione, del contributo concreto di idee ed esperienze delle realtà sanitarie locali. La regia è stata affidata, come nei precedenti film, a Bruno Gaburro e la fotografia a Sergio Rubini.

LA DISTRIBUZIONE - Il film, in collaborazione con  Cremonesi Consulenze, verrà “girato” tenendo conto dei principi della ecosostenibilità. Come per le passate edizioni, dopo la programmazione su Rai Uno, il film vedrà una successiva declinazione territoriale tramite le emittenti private più qualificate a livello nazionale, regionale e provinciale. La produzione di DVD, messi a disposizione di ogni Azienda sociosanitaria della Regione Veneto, diverranno poi strumenti informativi efficaci  di sensibilizzazione rispetto al tema trattato: sarà infatti cura di ogni singola Azienda utilizzarne la visione in ambito scolastico ed associativo, con proiezioni pubbliche, in un contesto da dibattito costruttivo. Saranno anche programmate serate di presentazione pubblica del film cui seguiranno tavole rotonde di approfondimento alla presenza di relatori qualificati. 

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