Nei questi primi quattro mesi di amministrazione è stato fatto ciò che avevamo detto in campagna elettorale: abbiamo guardato quel che c’era.

Il sindaco Federico Sboarina ha esordito così nell'illustrazione del lavoro svolto nei primi mesi di mandato. "Non un bilancio - ha precisato - perché siamo solo all'inizio, ma un’occasione per spiegare il nostro metodo: stare sul territorio a lavorare senza fare annunci di grandi cose, parlando seriamente di quel che si può fare".

Il segnale che la nuova amministrazione ha voluto dare è quella di dare un taglio al passato, ma non del tutto. "Abbiamo accelerato i tempi di realizzazione dei buoni progetti che abbiamo trovato, penso ad esempio al parcheggio dell’Arsenale o all’asfaltatura di molte strade - ha dichiarato il sindaco di Verona - In parallelo, ci siamo mossi su due grandi aree, che sono la manutenzione e il ripristino di tante strutture che attendevano lavori, ma anche le strategie di crescita su grandi temi per valorizzare anche la dimensione internazionale di Verona, con lo sviluppo del settore economico, turistico, culturale e delle infrastrutture. Lo faremo seguendo il nostro metodo, che ha come valore di base la trasparenza e la vicinanza tutti i giorni con i cittadini e le loro richieste".

Gli interventi realizzati elencati da Sboarina sono l'asfaltatura di 135 mila metri quadrati di strade, in parte già programmata e in parte realizzata con stanziamenti per opere urgenti. Già è stato messo a bilancio per l'anno prossimo 1 milione 600 mila euro per la manutenzione di altre strade e marciapiedi. Il project financing per il recupero dell'ex Arsenale è stato revocato in tempi rapidissimi ed è stata avviata una commissione temporanea per il lavoro di confronto e concertazione con i cittadini e i portatori di interesse sull'uso del compendio.

Siamo aperti a tutte le idee - ha dichiarato il primo cittadino riferendosi all'ex Arsenale - Fermo restando che vogliamo un Arsenale di proprietà pubblica, che non sia un centro commerciale né una somma di negozi, aperto dalla mattina alla sera tardi, un luogo che i cittadini e i giovani possano viverci perché ricco di iniziative e attività.

Parte delle risorse liberate dal project Arsenale sono già destinate per la conservazione dell'Arena e la ristrutturazione degli uffici dell'anagrafe.

Manutenzione degli edifici scolastici per 3 milioni 800 mila euro, ripristino della vasca dell'Arsenale e apertura dei riqualificati giardini di piazza Indipendenza, le altre iniziative prese in questi primi mesi di amministrazione Sboarina. Sul fronte sicurezza, sono stati assunti 26 nuovi agenti di polizia municipale e la centrale operativa dei vigili ha compiuto 1.436 interventi, il 42% in più rispetto allo stesso periodo 2016.

La sicurezza si guadagna giorno per giorno - ha commentato Federico Sboarina - con una presenza quotidiana per garantire sicurezza e decoro. Altro elemento fondamentale è il coordinamento con le forze dell'ordine che stiamo facendo settimanalmente.

Proseguendo nell'elenco si legge della delocalizzazione delle manifestazioni in piazze e quartieri fuori dal centro, col duplice obiettivo di liberare piazza Bra e rivitalizzare gli altri quartieri cittadini. L'esempio sono i mercatini di Natale 2017.

E ancora, ambiente: con l'avvio del piano urbano della mobilità sostenibile e di quello per l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'approvazione della delibera per il contenimento del consumo del suolo, oltre all'esame delle aree commerciali già programmate, parte delle quali saranno oggetto di nuova valutazione.

Di prossima realizzazione poi la commissione per la trasparenza e l'efficienza amministrativa mentre l'abolizione dei biglietti omaggio dell'Arena ha già fruttato quasi 97 mila euro che saranno destinati alle nuove povertà di anziani e famiglie.

È stata chiusura l'annosa vertenza con le maestre, è partito il monitoraggio degli impianti sportivi, e sono stati incaricati tre consiglieri su tre temi salienti come famiglia, agricoltura e animali. Inoltre, sono state incontre più di 200 associazioni culturali "da cinque anni senza punto di riferimento - ha detto Sboarina - Le tante associazioni culturali di cui Verona è piena hanno trovato adesso un interlocutore. È un bel segno di vitalità". E a proposito di cultura, è terminato il commissariamento di Fondazione Arena e presto sarà nominato il nuovo Consiglio di Indirizzo.

Per le aziende partecipate la gestione è stata impostata sul modello di una holding: le due consulenti nomiate aiutano il Comune nel rapporto con le società per una gestione manageriale e con maggiore efficienza, attraverso la condivisione di strategie.

Il rapporto non è fra sindaco e presidenti ma fra socio e controllate - ha detto il primo cittadino - È in corso la due diligence per fotografare la situazione di partenza anche sul progetto di fusione tra Agsm e Aim.

Dialogo e confronto sono constanti con i principali enti cittadini come Fondazione Cariverona, Fiera e Aerogest. "Nella prima assemblea Aerogest a ottobre ho chiesto a verbale di fissare un incontro con Save per conoscere il piano industriale di rilancio del Catullo", ha aggiunto ancora Federico Sboarina.

E infine le grandi opere:

Il filobus è come una sfera su un piano inclinato, non si può fermare - ha dichiarato il sindaco - Il progetto però ha non poche difficoltà e noi stiamo lavorando per farlo partire nel migliore dei modi. Solo quando avremo affrontato le criticità che rimangono faremo ipotesi di avvio dei cantieri. Sul traforo delle Torricelle, ereditiamo un progetto che oggi dal punto di vista economico non sta in piedi. Consapevoli però che l'attraversamento a nord della città sia necessario, dobbiamo ripartire. La variante alla Statale 12 è un intervento urgente e non più demandabile, l'unica soluzione per risolvere il traffico ormai insostenibile di Verona Sud. Una partita trasversale, che coinvolge più enti a più livelli. Sul Central Park, sono stato a Roma all'incontro con Rfi. È una partita lunga e difficile ma ci riusciremo.