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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Presunta pedofilia al Provolo, atti in Vaticano

La Congregazione per la dottrina della fede vaglier le denunce dei 67 allievi

Verranno affrontati dalla Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede, i fascicoli d'indagine canonica sulle presunte violenze sessuali da parte di religiosi operanti all'Istituto per sordomuti "Antonio Provolo" di Verona, avvenute circa trent'anni fa, su 67 alunni e denunciate da un'associazione di famiglie di allievi. Lo ha reso noto oggi il portavoce della Curia veronese, monsignor Bruno Fasani, precisando che la decisione risponde alle recenti disposizioni papali contro i preti pedofili, allo scopo di accelerare i processi. La Diocesi scaligera, chiamata in causa dall'associazione, aveva accertato che episodi di violenze sessuali erano avvenuti, e che nei confronti dei responsabili erano stati presi provvedimenti di allontanamento.

Per gli ultimi sospettati, con violenze risalenti ai primi anni '90, erano stati avviati procedimenti canonici di espulsione dalla Congregazione. Sul fronte giudiziario il Giudice per le indagini preliminari di Verona dovra' pronunciarsi il 9 giugno prossimo sull'opposizione all'archiviazione presentata dall'associazione nei confronti del vescovo, monsignor Giuseppe Zenti, che aveva in un primo tempo respinto le accuse attribuendole a mire economiche sui beni della congregazione religiosa "Compagnia di Maria", che gestisce l'istituto Provolo.

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