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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Posti di blocco in tutte le vie d'accesso

In una settimana la polizia ha controllato 852 persone, fermato 293 veicoli e arrestato 8 persone

Arrestato per traffico di eroina perché senza cinture di sicurezza. Un corriere “pulito”, E. T., 26 anni, non aveva precedenti di nessun genere. Era anche prossimo alla laurea in filosofia all’università di Padova con una tesi che riguardava la sua patria, l’Albania e i rapporti con l’Europa. Sarebbe dovuto arrivare al suo esame finale durante l’appello per la discussione di aprile.

Il suo viaggio con 2,9 chili di eroina sul sedile, però, hanno compromesso il suo futuro da neolaureato, destinandogliene uno da galeotto. Il suo arresto si deve al lavoro di pattuglia delle Volanti e della Squadra Mobile della questura. Posti di blocco “intensificati”, come ha deciso il nuovo capo della polizia scaligera Michele Rosato, che vuole i suoi uomini onnipresenti sui maggiori svincoli stradali della città per controllare il maggior numero di vetture. Da quella richiesta partono tutti i provvedimenti a carico dei corrieri di droga diretti a Verona che, da sempre, appare come una meta prediletta. Stavolta è toccato allo studente di 26 anni.

“In questo periodo, soprattutto in concomitanza della Pasqua- afferma il vice dirigente delle Volanti, Ernesto Spaziani- stiamo effettuando posti di blocco in tutte le porte d’ingresso alle città con l’ausilio del Nucleo anticrimine di Padova. Dalle tangenziali, alle Regionali, dagli incroci alle storiche zone sensibili come locali notturni particolarmente trafficati, bar, pub e discoteche. Nell’ultima settimana, da venerdì scorso a oggi, abbiamo controllato 852 persone, di cui 312 extracomunitari e fermato 293 veicoli. Uno di questi era l’Alfa Romeo 147 di E. T.. Al suo arresto se ne aggiungono altri otto e le indagini su almeno 10 individui”.

Alle parole di Spaziani si aggiungono quelle del dirigente della Squadra Mobile, Giampaolo Trevisi: “Ciò che è bene specificare è l’enorme aiuto che i controlli sulle auto e sulle persone conferiscono a tutte le indagini della polizia giudiziaria, Digos e Squadra Mobile. Per ogni accertamento di reato a carico di una persona si segnalano gli eventuali complici, e lo si fa corrispondere ad una scheda nel database della questura. In realtà tutti i controlli, anche se non portano sempre a tre chili di eroina o arresti e denunce, diventano una base fondamentale per le attività investigative”.

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