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Cronaca Porto San Pancrazio / Lungadige Galtarossa

Rubano identità per truffare una concessionaria: in due finiscono in manette

Avevano fornito le generalità di un ignaro piemontese per ottenere un finanziamento e comprarsi un'auto senza tirar fuori un euro. La Stradale raccomanda prudenza soprattutto su internet

Due uomini, residenti nel casertano, di 34 e 36 anni sono stati arrestati mercoledì 6 aprile dagli uomini della Polizia Stradale di Verona. Ieri, 7 aprile, è stato convalidato l'arresto. Per loro l'accusa è di truffa. I due sono responsabili di aver acquistato una Fiat 500 in una concessionaria della provincia di Verona ottenendo un finanziamento globale, e quindi senza pagare neanche un euro, fornendo delle generalità rubate ad un ignaro signore di Moncalieri, Torino.

La truffa architettata ha fatto leva sulla sempre più diffusa prassi di comprare le auto via internet, gioco facile per i truffatori in grado di creare delle false documentazioni in fotocopia per poi spedire tutto telematicamente alla finanziaria. Truffatori capaci di ricostruire carte d'identità, codici fiscali, buste paga e anche bollettini di utenze luce e gas, partendo da dati reali.

È stato l'ufficio antifrode della finanziaria ad allertare la Stradale veronese, notando una somiglianza nella foto fornita dall'acquirente dell'auto con un'altra usata in un simile caso di truffa. Così quando il truffatore si è recato in concessionaria per ritirare la vettura, gli agenti della Stradale erano presenti, vestiti come meccanici o come venditori della concessionaria, per registrare la fase conclusiva della truffa. Quando il sospettato era pronto per partire con l'auto è scattato l'arresto. Poco dopo è finito in manette anche il complice che era in attesa all'esterno della concessionaria.

La Polstrada ha preso spunto da questa vicenda per ricordare alla cittadinanza di fare molta attenzione nel fornire le proprie generalità in siti internet poco sicuri oppure nel lasciare incustoditi i propri documenti. Attraverso le truffe, ignari cittadini potrebbero finire nella lista dei cattivi pagatori delle finanziarie e quindi avere problemi nell'ottenere crediti. Questo perché la loro identità è stata usata dai malvivente per commettere dei raggiri.

Prudenza anche nell'acquisto tra privati di automobili troppo convenienti. Quelle vetture potrebbero essere state ottenute in modo illecito dal venditore e, anche se il compratore è in buona fede, potrebbe comunque scattare il sequestro del mezzo. 

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