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Cronaca

Pm10: investire su gpl e metano

Troppo smog, si deve incentivare l'uso del gpl e del metano

Quest’anno tutti i capoluoghi di provincia del Veneto (eccetto Belluno) hanno superato di molto la soglia d’allarme per le polveri sottili, che è pari a 50 microgrammi quotidiani per metro cubo d’aria. A fronte dei 35 “sforamenti” concessi dalla legge in un anno, Verona è “prima” in regione, superando la soglia 90 volte. Si tratta però di un triste primato.

È scientificamente provato, infatti, che queste polveri hanno una notevole responsabilità nell’aumento delle malattie del sistema respiratorio, così come è provato che le polveri sottili hanno nel traffico veicolare uno dei maggiori fattori di emissione. Diversamente da misure estemporanee come le domeniche a piedi, l’utilizzo di carburanti a basso impatto ambientale, quali metano e gpl, si è dimostrato efficace per ridurre stabilmente l’emissione non solo delle polveri sottili ma anche di altre sostanze inquinanti come l’anidride carbonica. Partendo da questa constatazione, ho presentato in Regione un progetto di legge che propone di incrementare il numero di veicoli alimentati a gpl o metano, offrendo come incentivo l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica regionale per 5 anni. Il tutto si tradurrebbe in minori introiti per la Regione pari a 6 milioni di euro, cifra peraltro non così rilevante per il bilancio del Veneto, ma non c’è dubbio che questo si rivelerebbe come un investimento fondamentale per la tutela ambientale e la salute dei cittadini.

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