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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Pistola e botte alla fermata del bus: dalla politica la richiesta di più sicurezza

Per il Partito Democratico Veronese si tratta di un "campanello d'allarme", mentre Forza Nuova rilancia le sue passeggiate attraverso i quartieri "dopo che alcuni residenti ci hanno telefonato per chiederci di essere presenti"

Per quanto finta, modificata, potenziata o giocattolo, una pistola estratta da un ragazzino e puntata in faccia ad un coetaneo è un campanello d’allarme che, assieme ad altri recenti fatti di violenza tra giovanissimi, esige la massima attenzione da parte di tutte le autorità del territorio. Alle forze dell’ordine va il nostro plauso per la tempestività con la quale hanno disinnescato questa mina vagante e ci auguriamo che le conseguenze di questo gesto siano le più severe possibili onde tracciare uno spartiacque ineludibile tra ciò che è lecito fare e ciò che invece non dovrebbe in nessun caso accadere. Siamo di fronte ad una violenza e ad uno squilibrio evidenti, che non possono trovare alcuna giustificazione, ciononostante è altrettanto evidente la necessità di potenziare il monitoraggio e gli interventi sociali sul territorio quanto meno per escludere che questa sia soltanto la punta di un iceberg, come suggerito dall’accresciuta frequenza di episodi di violenza tra giovanissimi.

Questa la reazione del gruppo consiliare veronese del Partito Democratico, all'episodio avvenuto martedì alla fermata degli autobus della stazione di Porta Nuova, dove un giovane ha estratto un'arma (poi rivelatasi essere un giocattolo) contro un connazionale al termine di un tentativo di rapina. 
Sul fatto si è espressa anche la sezione scaligera di Forza Nuova, con una nota diffusa e firmata dal coordinatore per il Nord Italia Luca Castellini, che rilancia le sue "passeggiate per la sicurezza". 

"Dopo che alcuni residenti ci hanno telefonato per chiederci di essere presenti proprio in questi quartieri a causa della preoccupante presenza di soggetti poco raccomandabili, abbiamo deciso di dare una risposta pronta e determinata, impegnando una quindicina di militanti che si sono divisi il quartiere passeggiando lungo piste ciclabili (spesso luoghi preferiti da malintenzionati come ci riporta la cronaca), vie poco illuminate e piazze".

"Vogliamo segnalare che la risposta al nostro appello è stata raccolta anche da parte di alcuni cittadini, padri e madri di famiglia, preoccupati per le sorti e la sicurezza dei propri quartieri, cittadini che sono già scesi nelle strade con noi, mentre altri hanno chiesto di essere avvisati quando saremo presenti nella loro zona di residenza".

Ma mentre Forza Nuova scende per le strade incontrando la soddisfazione è il sostegno di cittadini onesti e categorie di lavoratori a rischio, c'è ancora qualcuno che si chiede perché mai si dovrebbero fare delle "ronde"; c'è insomma qualcuno - evidentemente residente su Marte - che non si sta accorgendo di cosa stia diventando Verona.

La pistola apparsa ieri e la rissa con accoltellamento dell'altro ieri in Stazione Verona Porta Nuova parlano da soli: il Questore e il Sindaco si stanno rendendo conto del grave stato di insicurezza in cui versa da troppo tempo uno dei luoghi più affollati e frequentati di Verona?

Mentre noi non manchiamo di denunciare il grave stato di insicurezza che ogni giorno i cittadini sono costretti a subire a causa della presenza ormai costante - anche nelle ore diurne - di delinquenti (quasi tutti di nazionalità straniera, nordafricani in particolare) dediti al controllo del territorio, possibile che le istituzioni preposte alla tutela del cittadino si ritengano soddisfatte sistemando inutili quanto orrende barriere di cemento davanti all'Arena, lasciando che interi quartieri vengano presi d'assalto da questa feccia?

Conclude Castellini: “Solo ieri abbiamo assistito in Stazione ed in pieno giorno ad una rissa con pistola e possibile omicidio annessi, sui marciapiedi delle fermate degli autobus, davanti a decine di persone impaurite e a bambini presi in braccio dai genitori, ed esclusivamente grazie alla pronta segnalazione di cittadini "armati" di telefonino (come noi durante le nostre passeggiate), l'aggressore è stato trovato ed arrestato; in quel momento infatti NON un poliziotto stava presidiando quella che ormai Forza Nuova denuncia da tempo essere zona controllata dalla delinquenza”.

Forza Nuova Verona continuerà quindi a svolgere le proprie "passeggiate per la sicurezza" secondo lo stile che la contraddistingue ormai da tempo e in tutta Italia, senza annunci clamorosi, in operoso silenzio e con l'unico e irrinunciabile obiettivo di difendere le strade e i quartieri per ed insieme ai nostri connazionali.

L'episodio venuto alla ribalta delle cronache nella giornata di mercoledì, anche grazie ad alcuni video diventati virali sui social network, era stato preceduto nei giorni precedente da una rissa scoppiata vicino al Tempio Votivo, sempre nella zona della stazione di Porta Nuova, che aveva portato il commento del portavoce alla Camera dei Deputati del Movimento 5 Stelle Mattia Fantinati

La lite avvenuta lunedì sera nel piazzale antistante la stazione di Posta Nuova è l'ultima di una lunga serie. Perché una città turistica come Verona deve avere questo scenario indecente come primo biglietto da visita? Forse non ci rendiamo conto di quanto il turismo sia una risorsa fondamentale per il nostro territorio ed episodi di questo genere non sono più tollerati. Il problema non è solo questo. Le forze dell'ordine stanno dando il massimo, visti i tagli scellerati dell'attuale governo alle loro risorse. Come è possibile garantire la sicurezza con mezzi e dotazione, obsoleta e spesso senza i fondi necessari per il carburante? Sarà mio compito chiedere nuovamente spiegazioni in merito e misure urgenti al Ministro Minniti.

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