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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Pietro Maso scrive a Manuel Foffo: "Capisco come ti senti"

Pietro Maso ha scritto una lettera indirizzata a Manuel Foffo

Continua a far parlare di se Pietro Maso, e sembra quasi che ci provi anche un certo gusto ormai, nel suscitare scalpore mediatico. Una figura controversa, secondo molti estremamente complessa, forse talmente banale da sembrare incomprensibile secondo altri.

Sta di fatto che l'ultima "trovata", di questo in fondo si tratta, del quarantenne di Montecchia di Crosara che 20 anni fa nella notte tra il 17 e il 18 aprile del 1991 assassinò i propri genitori colpendoli a sprangate, è stata quella di scrivere una lettera a Mauel Foffo, il giovane accusato di aver ammazzato un altro ragazzo a Roma, senza alcun particolare movente.

A darne notizia è il quotidiano L'Arena che riporta inoltre alcuni stralci della lettera di Pietro Maso dove il quarentenne, attualmente ricoverato in clinica, spiega il motivo di questa sua missiva come un gesto che lo aiuterebbe a sentirsi meglio, meno colpevole dei propri delitti, desideroso di far del bene nei confronti di un altro giovane omicida finito in carcere e che sente per questo a se vicino. E poi via di seguito Maso prosegue in merito alla volontà di Foffo di uccidere il proprio padre, spiegando di conoscere bene quei sentimenti giustificandoli con affermazioni che avrebbero fatto la gioia, si fa per dire, del Sigmund Freud di "Totem e Tabù": "Un cupo e rarefatto istinto di rivalità per catturare tutto l’affetto delle donne di casa. Questo mi poneva nell’insopportabile condizione di essere reputato il piccolo di casa da coccolare, mentre reclamavo il ruolo di capobranco cui spettava il compito di proteggere le sorelle".

La lettera si concentra poi sulle vicessitudini del carcere, ambiente ostile ai detenuti come "loro", il disprezzo come pane quotidiano da dover sopportare fino alla fine dei propri giorni, ben oltre il termine della pena da scontare. Da ultimo l'invocazione di Maso, rivolta al giovane romano, a scrivergli se questo lo potrà aiutare a sentirsi meglio, nonché un invito a leggere il libro di memorie scritto da Maso stesso, dove poter trovare qualche consiglio di "vita vissuta".

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