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Cronaca San Giovanni Lupatoto / Via 3 Ponti

Picchiarono e rapinarono un connazionale: arrestato uno, l'altro è ancora latitante

Verso la fine di settembre due romeni affiancarono una terza persona in bici e, dopo averla pestata, la privarono di 100 euro e una catenina, prima di risalire a bordo del veicolo e allontanare

Il 20 di settembre avevano aggredito un loro connazionale per rubargli un catenina e 100 euro in contanti: adesso uno di loro si trova attualmente in carcere, mentre l'altro risulta essere ancora latitante, ma è già stato identificato. 
Partiamo dall'inizio. Quel giorno un romeno stava percorrendo in bicicletta la strada che da San Giovanni Lupatoto conduce a Santa Maria di Zevio, quando è stato affiancato da un'Opel Astra con la targa del paese dell'est europeo. Dal veicolo sono scesi due individui che la vittima conosceva di vista, dal momento che anche loro lavoravano nella zona di Belfiore, ma i due non avevano buone intenzioni: è partita infatti una feroce aggressione che è costata all'uomo numerosi traumi e alcune fratture al volto giudicate poi guaribili in 30 giorni, oltre al furto dei suoi beni. La vittima allora si è rivolta alla polizia scaligera e sulla vicenda ha indagato il commissariato di Borgo Roma. Gli investigatori si sono quindi rivolti alla polizia rumena per ottenere i dati della targa dell'auto che l'aggredito era riuscito a fornire, dopodiché, grazie alle poche informazioni in possesso di quest'ultimo, ha preso il via un servizio di osservazione e di ricerca che si è concluso il 27 ottobre con l'arresto di un rumeno classe 1990. 
L'uomo è stato riconosciuto come uno dei due aggressori e, una volta convalidato l'arresto, è stato portato nel carcere di Montorio dove attende il processo per rapina e lesioni in concorso. 
Per quanto riguarda l'altro rumeno, classe 1986, la polizia sta ancora setacciando il territorio. 

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