Un'altra storia di persecuzione e violenza nei confronti di una donna ha avuto il suo epilogo. Questa volta alle 18.50 di martedì, quando S.S., 32enne italiano pluripregiudicato, è stato arrestato dagli uomini della Questura scaligera con l'accusa di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. 
L'anno scorso il 32enne aveva visto concludersi la sua relazione con una 48enne italiana, che dopo mesi di comportamenti ossessivi e minacce da parte del compagno, era riuscita ad interromperla: le manie di controllo di S.S. infatti non le davano tregua, con l'uomo che voleva sempre sapere dove si trovasse e che, al termine della love story, l'aveva tempestata di telefonate.
Ma proprio quando le acque sembravano essersi calmate del tutto, un incontro casuale ha riacceso la fiamma. Il comportamento maturo e amichevole della 48enne è stato frainteso dall'ex, che quando si è sentito dire che non c'era alcun spiraglio per loro ha perso nuovamente la testa. Nel pomeriggio di martedì quindi si è presentato sotto l'abitazione di lei, una palazzina in borgo Venezia, e una volta incontrata la sua vecchia compagna ha iniziato a colpirla. Le urla della donna hanno spinto i residenti ha chiamare il 113, che ha inviato sul posto una pattuglia delle Volanti. Alla vista degli agenti però, l'aggressore ha continuato a colpire la ex, prendendosela poi anche con le forze dell'ordine. A quel punto per lui è scattato l'arresto, dopo aver provocato qualche ferita sia alla sua vittima che ai poliziotti. 
Nella mattinata di mercoledì l'uomo è comparso davanti al giudice per la direttissima. Convalidato l'arresto, nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare degi arresti domiciliari presso la casa della madre, in attesa dell'udienza del 18 luglio.