Circa 300 operativi fin dal mattino per la partita del Bentegodi tra Hellas Verona e Roma

Si è tenuto in questura, nel pomeriggio di venerdì, il tavolo tecnico voluto dal questore Roberto Massucci per la pianificazione del dispositivo di sicurezza in vista della partita tra Hellas Verona e Roma, che si giocherà alle 20.45 di sabato sera allo stadio Bentegodi. 

All’incontro, che ha seguito la consueta riunione del GOS, hanno partecipato, oltre ai dirigenti e ai funzionari della polizia di stato, anche i rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia locale e della società dell'Hellas Verona, oltre alle altre parti a vario titolo coinvolte nella gestione della sicurezza in occasione della prima sfida casalinga dei gialloblu di questo campionato. 

Grazie alle informazioni raccolte, la questura ha stimato la partecipazione di circa 25000 supporters, dei quali circa 6000 ospiti: un dato emerso dall’ultima analisi delle informazioni in possesso delle Digos di Roma e di Verona. Tra questi non sarebbero presenti solo tifosi capitolini, ma anche sostenitori provenienti da alcune regioni del nord Italia.

Per l’occasione, saranno circa 300 gli operatori delle forze dell’ordine messi in campo sin dalle prime ore del mattino. I controlli si concentreranno non solo all’interno dello stadio e nelle aree limitrofe, ma interesseranno anche il centro cittadino, le arterie stradali cittadine, autostradali e ferroviarie.

Gli spotter (osservatori) della Digos di Roma supporteranno gli specialisti veronesi e monitoreranno le componenti ultras per garantire una partecipazione all’evento sportivo all’insegna della legalità e della correttezza sportiva.

Sul punto, in sede di tavolo tecnico, è stata anche richiamata la particolare attenzione del Supporter Liaison Officer dell’Hellas affinché, nell’ambito dei suoi compiti, faccia passare tra i tifosi messaggi positivi.