Oltre alla mozione sui lupi, ieri 11 luglio, il consiglio regionale ha approvato un altro documento presentato dal consigliere e presidente della terza commissione Sergio Berlato. "Si approvi urgentemente il Piano Irriguo Regionale", questo il titolo della mozione approvata con 36 voti favorevoli e uno contrario.

Come si può presto capire dal titolo, con questa mozione il consiglio regionale impegna la giunta a predisporre con urgenza il Piano Irriguo Regionale per far fronte alla crisi idrica legata alle scarse precipitazioni. "La crisi idrica - ha spiegato Berlato - oltre ad essere imputata ad una questione metereologica, è legata ad una differenziata disponibilità di risorse idriche nel Veneto nord orientale, in corrispondenza dei fiumi Brenta e Piave, rispetto a quelle riscontrabili nel Veneto nord occidentale in corrispondenza del fiume Adige. I bacini idrici del Veneto nord occidentale hanno registrato dei minimi storici per effetto di una gestione delle risorse idriche da parte del Trentino Alto Adige che ha privilegiato l'utilizzo dell'acqua per la produzione di energia elettrica con una conseguente penalizzazione per il territorio a valle. Si deve quindi agire su una politica di razionalizzazione dell'utilizzo dell'acqua eliminando gli sprechi e puntando ad un sistema di irrigazione alternativo al metodo a scorrimento".

Gli impegni per la giunta saranno quelli di concordare con il Trentino Alto Adige un corretto utilizzo dell'acqua, sostenere le aziende agricole che vogliono migliorare i propri impianti e predisporre il Piano Irriguo Regionale.