rotate-mobile
Cronaca

Piano casa, le proposte anti speculazione del Pd

Opposizione: Privilegiare le famiglie. Giacino: E quello che vogliamo fare"

Inapplicabilità ad edifici già approvati in deroga e alle zone la cui cubatura massima è stata stabilita con la legge regionale nel piano d’area del Quadrante Europa, demolizioni di edifici fatiscenti e sostituzione con premio di volumetria per progetti di qualità. Sono queste alcune delle proposte che i consiglieri comunali del Pd Stefania Sartori e Roberto Uboldi intendono presentare al consiglio comunale in relazione alla normativa “Piano Casa”, che dovrebbe permettere l’ampliamento della prima casa fino al 20%.

Provvedimento che l'opposizione chiarisce di voler orientare verso le famiglie e i portatori di handicap, escludendo quindi speculazioni edilizie, ma chiedendo anche che gli ampliamenti vengano effettuati con giudizio e tenendo sempre presente il contesto in cui si eseguono. Verrà proposto inoltre che tale piano non venga applicato agli appartamenti sfitti da più di tre anni, in quanto non appare chiaro quale sia il “bisogno” da risolvere. Sartori e Uboldi inoltre negano la loro opposizione all’iniziativa e ne rivendicano anzi la paternità, dichiarando che una proposta molto simile a questa era stata da loro presentata, e successivamente bocciata dal consiglio, nel novembre del 2008.

L’assessore all’Urbanistica Vito Giacino da parte sua giudica costruttive le proposte dell’opposizione: “Attendo una documentazione scritta per poterla valutare con l’assessore all’Edilizia privata Alessandro Montagna. Per quanto riguarda eventuali speculazioni, anche per noi la cosa fondamentale è aiutare soprattutto le famiglie”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piano casa, le proposte anti speculazione del Pd

VeronaSera è in caricamento