Pfas, i lavoratori della Miteni chiedono verifiche sul loro stato di salute
Vogliono essere inseriti nel Piano regionale di sorveglianza sulla popolazione esposta alle sostanze perfluoroalchiliche
Nella due giorni di Venezia, organizzata dalla Regione Veneto, per approfondire dal punto di vista scientifico il caso Pfas in regione è stato presentato anche uno studio sulla mortalità fra i lavoratori della Miteni, la ditta vicentina di Trissino ritenuta causa dell'inquinamento. Uno studio che, sebbene non possa certificare la correlazione tra Pfas e mortalità, mostra una concentrazione altissima di Pfas nel sangue in chi ha lavorato e lavora per la Miteni, che hanno anche una percentuale di mortalità più alta rispetto al resto della popolazione.
Per questo gli operai della Miteni, in una nota diffusa da Ansa, chiedono di essere inseriti nel Piano regionale di sorveglianza sulla popolazione esposta alle sostanze perfluoroalchiliche, in modo da poter verificare il loro stato di salute.