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Cronaca Porto San Pancrazio / Lungadige Galtarossa

Pfas. "Marcia dei pFiori" per manifestare contro l'inquinamento in Veneto

La marcia si è svolta stamattina, 8 maggio, nel vicentino. Intanto continua l'inchiesta veronese per scoprire se anche nel territorio scaligero ci sono dei responsabili

Si è svolta questa mattina, 8 maggio, con partenza da Montecchio Maggiore nel vicentino la "Marcia dei pFiori", una protesta simbolica che ha avuto come centro la sede della ditta Miteni di Trissino, risultata responsabile dell'inquinamento da Pfas nelle acque di alcuni comuni delle province di Vicenza, Padova e Verona.

Di questo problema si sta occupando da vicino anche la politica e da domani cominceranno una serie d'incontri a Roma, tra esponenti della Regione Veneto e rappresentanti parlamentari per coordinare le azioni da intraprendere e risolvere il problema.

Intanto, anche la procura di Verona vuole far luce sulla vicenda Pfas. Il solo reato per cui al momento si indaga nel veronese è quello di sversamento di inquinanti, ma si ipotizza anche quello di disastro ambientale. Quello che al momento si vuole chiarire è se ci siano anche nel veronese delle aziende come la Miteni responsabili dell'inquinamento. E a chiedere un risarcimento a chi sarà ritenuto responsabile si è da poco aggiunta anche Acque Veronesi, che tramite il suo legale si è dichiarata parte offesa. Infatti, Acque Veronesi sta finanziando di tasca propria i lavori di bonifica delle acque contaminate, ma è pronta a rivalersi su chi sarà giudicato colpevole di questo reato.

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