Pescantina, discarica di Ca' Filissine: raccolte già oltre 2 mila firme per bloccare il progetto

Il 13 settembre 2015, la Giunta Comunale di Pescantina ha approvato un piano che prevede il conferimento di rifiuti nella discarica di Ca' Filissine, per lo smaltimento dei quali ci vorranno circa 15 anni; concluso questo smaltimento, il sito dovrebbe essere chiuso per sempre. Contro questa decisione il Movimento Ambiente & Vita e il Comitato discarica.

Come riferisce L'Arena, ogni sabato al centro commerciale in via Dalla Chiesa, in lungadige Giacopini e a Balconi, è presente un gazebo del Comitato che ha istituito una raccolta firme per fermare questo progetto. Sul quotidiano, parla il presidente del Comitato per il referendum, Gianluca Godi: "Abbiamo superato le duemila firme raccolte ai banchetti a Pescantina, dove possono firmare i residenti o chi lavora nel territorio comunale, e siamo invece intorno alle 700 firme sulla petizione online, dove possono firmare tutti. Nel frattempo, abbiamo elaborato i 4 quesiti referendari che verranno presentati alla Commissione referendaria, per la cui costituzione abbiamo inoltrato un sollecito al sindaco Luigi Cadura e al presidente della Commissione regolamenti, Emma Benedetti. Abbiamo cercato di condensare nelle 4 domande i motivi principali che ci spingono a chiedere ai cittadini di fermare il progetto approvato. Riteniamo che ci siano motivi più che sufficienti per non gravare la popolazione di Pescantina di un simile peso che, negli anni, potrà recare danno ai residenti".

Come si legge su L'Arena, un quesito riguarda l'ampliamento della discarica; un altro riguarda la valutazione dell'impatto sanitario correlato all'ampliamento e al conferimento di rifiuti speciali; il terzo quesito verte sulla durata di questo ampliamento e del conseguente conferimento di rifiuti; infine, un quesito riguarda la procedura di affidamento del progetto quindicennale.