Per aver utilizzato il pass disabili intestato alla suocera, defunta quattro anni prima, una cittadina bresciana di 65 anni è stata segnalata all'autorità giudiziaria dalla Polizia municipale di Verona per i reati di truffa e falsa attestazione a pubblico ufficiale.
La donna era alla guida di una Mercedes che nel giugno scorso, entrata irregolarmente in Ztl, era stata sanzionata dai varchi elettronici.
Poco dopo la notifica della violazione aveva però presentato il ricorso, dichiarando che l'accesso era avvenuto per le esigenze di un disabile e chiedendo di inserire la targa dell'auto nella lista dei veicoli autorizzati. Il pass disabili presentato, però, era stato rilasciato nel settembre 2011 ed era intestato alla suocera, residente a Verona e nata nel 1913. Effettuati gli accertamenti, la Polizia municipale ha scoperto che la donna era deceduta quattro anni fa e il pass era quindi cessato d'ufficio. Il tentativo dell'automobilista avrà perciò conseguenze sia sul ricorso presentato al Prefetto, che non potrà essere accolto, sia sul fronte della giustizia penale.
La Polizia municipale ha effettuato nelle ultime settimane 371 controlli sugli spazi riservati a tutela dei disabili, accertando 27 violazioni per occupazioni irregolari e ritirando 10 permessi scaduti, o intestati a familiari non presenti, quattro dei quali durante Fieracavalli.