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Cronaca Centro storico / Via Cappello

Partenza blanda per i saldi. Confcommercio: "Intollerabili anticipazioni"

L'associazione dei commercianti prevede che le famiglie potrebbero spendere in media 230 euro questa estate. Ma nei primi giorni non c'è stata nessuna corsa agli acquisti

Un po' per i pre-saldi e un po' per gli acquisti online, ma non c'è stata la corsa ai negozi che solitamente accompagna l'inizio dei saldi. Da sabato 1 luglio i commercianti veronesi hanno potuto mettere in vendita merce in saldo, ma già a fine giugno via sms e via mail i clienti più affezionati erano stati allertati delle speciali vendite promozionali che hanno anticipato questi saldi estivi.

Secondo il Codacons la media di spesa dei consumatori questa estate sarà di 67 euro. Più ottimista l'ufficio studi di Confcommercio, secondo cui ogni famiglia spenderà in media circa 230 euro. "Nonostante il gran caldo di questi mesi, i consumi sono stati piuttosto tiepidi e i segnali di ripresa di cui si parla tanto sono ancora troppo flebili e poco avvertiti specie dal dettaglio moda multibrand - ha dichiarato Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia e vicepresidente di Confcommercio - I saldi rappresentano un'occasione per rinfrescare il guardaroba estivo. Naturalmente un giudizio sull'esito finale di questa stagione di saldi dovrà necessariamente tener conto delle intollerabili anticipazioni degli sconti lanciati in primo luogo dalle catene e dai potenti monomarca".

Ma l'inizio tranquillo di questi saldi potrebbe anche essere giustificato dall'accortezza degli acquisti da parte dei consumatori che potrebbero aver sfruttato il primo weekend di saldi per una ricognizione, per poi procedere agli acquisti nei prossimi fine settimana.

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