rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Chiusi in una casetta di legno e sfruttati per accattonaggio: salvati due pappagalli

La segnalazione dal Commissario della polizia locale di Verona ha messo in moto i volontari della LAV, i quali si sono presi cura dei due parrocchetti dopo il sequestro

I volontari dello Sportello LAV contro i maltrattamenti di Verona, sono intervenuti nei giorni scorsi per affrontare un caso di sfruttamento che riguardava due parrocchetti, una specie pappagallo di piccole dimensioni, che venivano utilizzati per accattonaggio da una persona che proponeva al pubblico in strada una sorta di gioco del Lotto, chiamato il “gioco del destino”. 

«I parrocchetti erano costretti a stare rinchiusi all’interno di una casetta di legno di dimensioni davvero ridotte, di soli 20x10 centimetri - spiegano dalla LAV -. La casetta, al suo interno, aveva dei cassettini dove erano posizionati dei foglietti contenenti frasi sulla fortuna e numeri da vendere, dietro corrispettivo, agli avventori, che li avrebbero poi potuti giocare al Lotto sperando in una fortunata estrazione».

Dall'associazione sottolineano che «questa pratica è doppiamente ignobile, perché da un lato sfrutta e utilizza questi piccoli animali, costretti a vivere in condizioni assolutamente incompatibili con la loro etologia; e dall’altro lato, approfitta di persone fragili, come anziani, bambini, o individui affetti da patologie, come la ludopatia, che vengono ingannate da soggetti privi di scrupoli, con la promessa di vincite sicure dietro un corrispettivo in denaro. 
Il caso ci è stato segnalato dal Commissario della polizia locale, che si è rivolto a LAV affinché si prendesse cura dei due animali dopo un eventuale sequestro. Gli agenti hanno fatto delle verifiche e hanno potuto constatare come gli animali fossero custoditi in maniera non idonea e mostrassero evidenti segni di sofferenza, anche per la prolungata esposizione sotto il sole. Per questo motivo hanno proceduto al sequestro dei due parrocchetti e li hanno affidati in custodia a Lorenza Zanaboni, responsabile della sede LAV di Verona». 

I volontari si sono poi presi cura dei due pappagalli, trovando loro una sistemazione: «Dopo essere stati sottoposti ad un’accurata visita veterinaria, volta a verificarne le condizioni di salute e ad escludere se, come spesso accade in casi simili, le loro penne remiganti fossero state tagliate per impedirne il volo, cosa che per fortuna è stata scongiurata in questo caso, LAV ha trovato per loro una felice sistemazione presso una famiglia che se ne prenderà amorevolmente cura. Da oggi in poi, niente più sfruttamento per i due piccoli parrocchetti. Grazie a LAV per loro ci saranno solo affetto, cura e attenzioni».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiusi in una casetta di legno e sfruttati per accattonaggio: salvati due pappagalli

VeronaSera è in caricamento