Il Cerris regala al Papa un modellino di Ponte Pietra. Il Santo Padre ringrazia
Con una lettera arrivata direttamente dalla Segreteria di Stato vaticana, Papa Francesco ha ringraziato per l'omaggio e ha inviato il suo incoraggiamento per chi opera all'interno della struttura dell'Ulss 9
Papa Francesco ha ringraziato con particolare affetto la direzione del Cerris e quella dell'Ulss 9 per il regalo che i ragazzi ospitati al Cerris hanno realizzato e che è stato consegnato al Santo Padre lo scorso dicembre durante un'udienza generale. Il dono era un modellino che riproduce il Ponte Pietra di Verona.
La lettera con cui sono arrivati i ringraziamenti di Papa Francesco arriva direttamente dalla Segreteria di Stato vaticana ed è firmata da mons. Paolo Borgia. Nel messaggio si può leggere l'incoraggiamento al Cerris del parte del Santo Padre a continuare a percorrere la strada fruttuosa e condivisa dell'impegno concreto a favore delle persone fragili e in difficoltà.
Papa Francesco - si legge - Che con paterno affetto è vicino a quanti sono provati dalle difficoltà della vita, incoraggia a confidare sempre nell'infinita bontà e grandezza di Dio Padre, il quale nei suoi imperscrutabili disegni si fa silenzioso e provvido viandante, sempre pronto a condividere gioie e dolori, speranze e paure del nostro quotidiano cammino.
Il direttore generale dell'Ulss 9 Pietro Girardi, presente all'udienza in Vaticano con i ragazzi, alcuni loro famigliari e gli operatori del Cerris, ha espresso gratitudine al Santo Padre "per le parole espresse a conforto del nostro quotidiano lavoro, includendo e coinvolgendo nel ringraziamento il personale, le famiglie, dirigenti e operatori che al Cerris e presso la Rsa Disabili di Marzana, con il loro quotidiano impegno, rendono unica questa nostra struttura, facendoci sentire parte attiva nel processo di inclusione che porta a essere una vera comunità. Un sentimento di ringraziamento poi va al nostro vescovo Giuseppe Zenti, che ci è vicino nel sostenere il nostro impegno avendo parole di conforto per ammalati e loro famigliari".