rotate-mobile
Cronaca Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Mucca pazza, un caso nel padovano scoperto grazie a ricercatori veronesi

La malattia ha colpito una donna di 75 anni ed è stato possibile scoprirla grazie ad un esame messo a punto a Verona, dove la paziente è stata trasportata dopo il ricovero all'ospedale Sant'Antonio di Padova

Una donna di 75 anni del padovano è stata ricoverata circa una mese fa all'ospedale Sant'Antonio di Padova. Presentava dei gravi problemi motori e cognitivi e dopo il ricovero il quadro clinico è andato peggiorando.

Il sospetto era che l'anziana soffrisse di una malattia legata al morbo della mucca pazza. Sospetto poi confermato a Verona dove, come raccontato da Marina Lucchin su Il Gazzettino, opera un team di ricercatori universitari che sta studiando la malattia e ha trovato il modo di diagnosticarla con il paziente ancora in vita. La donna è stata sottoposta ad un esame del liquido spinale. L'anziana è risultata affetta da encefalopatia spongiforme causata da una variante della sindrome di Creutzfeldt-Jacob.

I medici hanno poi comunicato l'esito dell'esame ai familiari e la donna è stata trasportata di nuovo all'ospedale di Padova, dove ora si trova in fin di vita. Solo dopo il decesso e grazie all'autopsia sarà possibile conoscere di quale variante del morbo della mucca pazza è stata contagiata la donna, il cui destino è purtroppo segnato. La medicina infatti non ha ancora trovato un rimedio efficace contro questa malattia degenerativa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mucca pazza, un caso nel padovano scoperto grazie a ricercatori veronesi

VeronaSera è in caricamento