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Cronaca Centro storico / Via dello Zappatore

Ex domestica brasiliana accusa coppia veronese. Negata l'estradizione

È stato il ministro della giustizia Andrea Orlando a prendere la decisione su un caso avvenuto nel 2010 e che coinvolge una coppia di Bosco Chiesanuova

"Il ministro della giustizia Andrea Orlando ha firmato il 2 febbraio 2017 il decreto con il quale viene rifiutata l’estradizione della cittadina italo-brasiliana, richiesta dal Brasile, in esecuzione dell'ordine di custodia cautelare emesso dall'organo giudiziario dello Stato di Bahia".

Stringatissimo il comunicato stampa di oggi, 7 febbraio, su un caso sollevato dal quotidiano locale L'Arena con un articolo di Fabiana Marcolini e rilanciato da Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera.

I fatti riguardano una coppia di Bosco Chiesanuova, lui veronese e lei brasiliana, ma diventata poi italiana in seguito al matrimonio. I due avevano avuto per quasi un anno (tra il 2009 e il 2010) una giovane domestica brasiliana, poi allontanata perché pare che la giovane maltrattasse i figli della coppia.

Tornata in Brasile, l'ex colf ha sporto denuncia. Secondo la sua versione dei fatti, la coppia l'ha ripetutamente maltrattata e molestata, fino addirittura a ridurla in schiavitù. Questo il reato che viene contestato alla cittadina italo-brasiliana e al suo compagno veronese. Per lei l'iter per l'estradizione era già giunto a conclusione, ma il ministro Orlando oggi l'ha negata. Per il compagno, la procedura è ancora in corso, quindi su di lui il ministro non ha dovuto esprimersi.

Il caso ha fatto discutere perché effettivamente non è stata emessa nessuna sentenza e quindi la donna ha rischiato l'estradizione non sulla base di un crimine accertato e giudicato, ma sulla base di semplici accuse, su cui ancora nessun grado di giudizio, né in Italia né in Brasile, si è espresso.

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