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Cronaca

Supporto psicologico nell'emergenza coronavirus. «No all'improvvisazione»

Luca Pezzullo, presidente dell'Ordine delle psicologhe e degli psicologi del Veneto: «L'appello è che tutti gli enti pubblici e privati affidino il servizio a personale competente»

«Sono molti i Comuni e gli enti che negli ultimi giorni hanno attivato dei numeri di telefono per il supporto psicologico a persone sole o che vivono uno stato di ansia dovuto all’attuale emergenza sanitaria. Si tratta di un'iniziativa lodevole a patto che la gestione di queste telefonate venga affidata a professionisti qualificati ed in grado di attenersi alle linee guida predisposte per situazioni complesse come questa: è importante non improvvisare». Lo dice Luca Pezzullo, presidente dell'Ordine delle psicologhe e degli psicologi del Veneto, che insieme al Consiglio dell'Ordine sta mettendo a punto alcune raccomandazioni cui i professionisti dovrebbero attenersi per prestare un efficace supporto, e che sono già state condivise pubblicamente. «La Regione Veneto ha già avviato un numero verde in modo efficiente, così come l'Università di Padova - ha aggiunto Pezzullo - L'appello è che tutti gli enti pubblici e privati affidino il servizio a personale competente».

Famiglie con disabili o malati

Tra chi chiama i numeri di supporto ci sono spesso persone che seguono in casa famigliari affetti da malattie degenerative; in questo caso è bene valutare, per esempio, se il malato è in grado di comprendere l’attuale emergenza. Potrebbe essere utile adattare o limitare il racconto di ciò che sta accadendo perché alcune informazioni genererebbero spavento e agitazione.

Scuola e famiglia

Consulenza psicologica va inoltre data a genitori e insegnati preoccupati per il blocco delle lezioni, e per la tenuta psicologica di bambini e ragazzi in questa fase così delicata. Agli insegnanti possono essere dati suggerimenti sul tipo di approccio da attivare con gli studenti, sia da un punto di vista pratico (piattaforme web, social o altro), che dei contenuti (stimolare i ragazzi con approfondimenti su argomenti già affrontati in classe, stimolare la loro curiosità con video on line). Alle famiglie, preoccupate per i figli costretti a lunghe ore in casa, è bene suggerire di cadenzare la giornata con un programma orario in cui ci siano studio, gioco, attività fisica.

Operatori sanitari

Infine ci sono gli operatori sanitari, che in questo periodo vivono uno straordinario stress fisico ed emotivo, cui va fornito supporto per la gestione dell’ansia, e si suggerisce di mantenere sempre il contatto con i famigliari e un dialogo costante con i colleghi che vivono la stessa situazione. Diverse Ulss stanno attivando servizi specifici per i sanitari, con psicologi interni dedicati.

Coppie e relazioni famigliari

«È importante che gli psicologi seguano queste raccomandazioni affinché i messaggi all'utenza siano omogenei - aggiunge ancora il presidente dell’Ordine Pezzullo - non dimentichiamo che la convivenza forzata può aggravare la tensione di coppie in via di separazione, di famiglie con episodi di maltrattamenti: tutti contesti che vanno valutati caso per caso, e che vanno gestiti con professionalità e preparazione. Come Ordine siamo a disposizione degli enti e dei Comuni per informazioni e consigli».

Le raccomandazioni e le informazioni si trovano sul sito www.ordinepsicologiveneto.it.

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