rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Mezzi pubblici, capienza piena in Veneto: aperti saune e ippodromi, sì a sport di contatto

Cosa cambia in Veneto con l'entrata in vigore da oggi della nuova ordinanza di Zaia

Dalla mezzanotte scorsa in Veneto è entrata in vigore la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Luca Zaia che resterà in vigore fino al prossimo 10 luglio 2020. Tra i punti principali contenuti al suo interno il via libera agli sport di contatto e alle processioni religiose, così come è stato tolta la capienza ridotta sui mezzi di trasporto dove da oggi si può viaggiare a pieno carico, ma con la mascherina. Infine, il documento prevede la riapertura di ippodromi e saune accessibili al pubblico.

Scarica l'ordinanza della Regione Veneto numero 63 del 26 giugno 2020

Al punto 1) dell'ordinanza "Trasporto pubblico locale di linea ferroviario, automobilistico, lacuale, lagunare, costiero" si legge quanto segue:

«I servizi di trasporto pubblico locale ferroviario, automobilistico/tramviario e di navigazione interna, lacuale e lagunare si svolgono, nel territorio della Regione del Veneto, nel rispetto dell’ allegato 1), le cui previsioni sostituiscono le disposizioni dell’allegato 15 del DPCM 11.6.2020 e dell’ordinanza n. 60 del 14.6.2020, per quanto non compatibili con le suddette disposizioni dell’allegato 1) della presente ordinanza; l’applicazione della presente disposizione non può comportare una riduzione dell’attuale offerta commerciale da parte dell’azienda di trasporto. La vigilanza sul rispetto delle disposizioni di cui all’allegato 1) è esercitata anche dal personale di bordo»

Al punto 2) "Trasporto pubblico non di linea e servizi autorizzati" la nuova ordinanza stabilisce:

«I servizi di trasporto pubblico non di linea di taxi e noleggio con conducente, inclusi i servizi atipici, e il noleggio con conducente di autobus o senza conducente, anche a fini turistici, sono svolti, nel territorio della Regione del Veneto, nel rispetto delle disposizioni di cui all’allegato 1), le cui previsioni sostituiscono le disposizioni in materia dell’allegato 15 del DPCM 11.6.2020 e dell’ordinanza n. 60 del 14.6.2020, per quanto non compatibili con le disposizioni di cui all’allegato 1) della presente ordinanza».

Per quanto riguarda gli «sport di contatto» viene di fatto rinviato tutto alle linee guida dell'allegato 2) dell'ordinanza, mentre in merito alle saune il punto 5) prevede quanto segue:

«È consentita l’apertura al pubblico delle saune in qualsiasi struttura, con caldo e secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90°. Si applicano, per il resto, le disposizioni dell’apposita scheda relativa alle strutture termali e centri benessere contenute nell’allegato 1) dell’ordinanza n. 59 del 13.6.2020»;

In base al contenuto dell'allegato 1) dell'ordinanza del governatore Zaia, all'interno dei mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico regionale/locale dovranno essere rispettate le seguenti misure:

  • «Deve essere garantita un’adeguata informazione al personale addetto e deve essere prevista una comunicazione all’utenza, facilmente accessibile, comprensibile, chiara ed efficace relativa alle misure igienico-comportamentali e richiamando il divieto di usare il trasporto pubblico in presenza di segni/sintomi di infezioni respiratorie acute (es. febbre, tosse, difficoltà respiratoria)».
  • «Garantire entrata e uscita dal mezzo separate, o attraverso percorsi dedicati o attraverso soluzioni organizzative equivalenti».
  • «Tutti i passeggeri devono utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie (es. mascherina chirurgica, mascherina di comunità) all’interno dei mezzi».
  • «I passeggeri devono procedere a una adeguata igienizzazione delle mani».
  • «Il ricambio dell’aria deve essere assicurato in modo costante, predisponendo in modo stabile l’apertura dei finestrini, qualora possibile, e di altre prese di area naturale o mediante l’apertura prolungata delle porte nelle soste dei mezzi. Per quanto riguarda i treni, si suggerisce di eliminare la temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate, al fine di facilitare il ricambio dell’aria all’interno delle carrozze ferroviarie».
  • «Deve essere prevista una periodica pulizia e disinfezione dei mezzi di trasporto (almeno ad ogni fine corsa di andata/ritorno, usufruendo delle squadre di pulizia operative nella stazione principale) con particolare riferimento alle superfici toccate più di frequente e ai servizi igienici, da effettuarsi con le modalità definite dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità».
  • «La seduta deve essere utilizzata dall’utente esclusivamente a tali fini di seduta da parte del singolo utente, senza collocazione di materiale o altre forme di invasione delle sedute laterali e frontistanti».

Nel rispetto delle misure di cui sopra, specifica infine il documento, «è consentita l’occupazione del 100% dei posti complessivi, sia seduti che in piedi, per i quali il mezzo è omologato, in deroga all’obbligo di distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e al coefficiente di riempimento dei mezzi fissato dal DPCM 11.06.2020».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mezzi pubblici, capienza piena in Veneto: aperti saune e ippodromi, sì a sport di contatto

VeronaSera è in caricamento