Operazione "Alto Impatto", 8 arresti e 9 locali sanzionati
Ieri controlli a tappeto della polizia. Nel mirino soprattutto le zone di Golosine e Borgo Roma
Gabriele Vattolo
26 ottobre 2011 14:01
Un'operazione in grande stile quella voluta dal questore Michele Rosato, che ha coinvolto anche tutto il reparto prevenzione crimine di Padova. Rinforzi sul territorio e negli uffici della questura per procedere a controlli a tappeto soprattutto in zona Golosine e Borgo Roma, dove si concentrano molti esposti dei cittadini. Sono state identificate 208 persone, tutte inserite nel database della polizia, di queste 60 con precedenti.
Otto uomini sono stati accompagnati negli uffici della questura per accertamenti. Cinque erano cittadini stranieri irregolari, ora a disposizione dell'ufficio immigrazione per capire se debbano essere espulsi o inviati in un Cpt. Un'altra persona fermata era latitante dopo essere evaso da un carcere tunisino il gennaio scorso durante i tumulti che avevano colpito il paese nordafricano, mentre un altra, Bouchaib Rmouch, 64enne di origine marocchina, è finita in carcere per scontare quattro mesi per reati di droga. Il risultato più importante, però, è stato l'arresto di un 56enne di origine pugliese senza fissa dimora con l'accusa di violenze sessuali aggravate e continuate ai danni della figlia quando lei aveva dieci anni.
La polizia amministrativa ha inoltre controllato nove locali pubblici, di cui sei si trovano in zona Golosine e Borgo Roma, ravvisando varie contravvenzioni. Per questi esercizi oggi si sta calcolando l'entità economica delle sanzioni.
Otto uomini sono stati accompagnati negli uffici della questura per accertamenti. Cinque erano cittadini stranieri irregolari, ora a disposizione dell'ufficio immigrazione per capire se debbano essere espulsi o inviati in un Cpt. Un'altra persona fermata era latitante dopo essere evaso da un carcere tunisino il gennaio scorso durante i tumulti che avevano colpito il paese nordafricano, mentre un altra, Bouchaib Rmouch, 64enne di origine marocchina, è finita in carcere per scontare quattro mesi per reati di droga. Il risultato più importante, però, è stato l'arresto di un 56enne di origine pugliese senza fissa dimora con l'accusa di violenze sessuali aggravate e continuate ai danni della figlia quando lei aveva dieci anni.
La polizia amministrativa ha inoltre controllato nove locali pubblici, di cui sei si trovano in zona Golosine e Borgo Roma, ravvisando varie contravvenzioni. Per questi esercizi oggi si sta calcolando l'entità economica delle sanzioni.
Gabriele Vattolo
26 ottobre 2011 14:01
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