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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca San Michele / Via Unità d'Italia

Omicidio di San Michele. S'indaga sulla situazione economica dell'assassino

Proseguono le indagini sull'assassinio di Fernanda Paoletti, nonostante l'autore sia già stato individuato nel reo confesso Pietro Di Salvo: la Questura infatti vuole luce sul movente

Non si sono fermate le indagini della Questura di Verona sull'omicidio di Fernanda Paoletti, la donna trovata morta nella sua abitazione di via Unità d'Italia il 4 giugno
Sebbene l'autore del delitto sia stato individuato nel reo confesso Pietro Di Salvo, 72 anni, e siano state scoperte anche l'arma e le proprabili modalità con cui la 77enne è stata uccisa, resta da chiarire il movente

Messo alle strette dagli inquirenti, il 72enne ha ammesso di aver assasinato la donna con la quale aveva una relazione clandestina da oramai un anno, dopo averla conosciuta su Facebook, dicendo di essere stato colto da un raptus quando Fernanda avrebbe chiesto un rapporto più "serio": l'uomo infatti era sposato e la 77enne avrebbe minacciato di raccontare tutto alla moglie se non lo avesse fatto lui. 
Gli uomini della Squadra Mobile però avrebbero riscontrato alcune anomalie in questa versione, partendo proprio dall'arma del delitto, che Di Salvo avrebbe detto di aver trovato sul tavolo, mentre gli inquirenti ipotizzano che sia stato proprio lui a portarla nella casa, sostenendo quindi che quel giorno si sia recato dalla vittima con l'intenzione di ucciderla. 
Una tesi accolta dal gip Livia Magri, che ha portato il 72enne ad essere accusato di omicidio volontario premeditato e sulla quale gli investigatori stanno ancora lavorando. TgVerona però riporta una pista che starebbero seguendo gli uomini della Questura e che potrebbe dare maggior credito alla premeditazione del delitto: viene riportato infatti che l'assassino avrebbe avuto qualche problema economico e avrebbe quindi contratto dei debiti. Al momento non è ancora stato stimato a quanto ammonterebbe questa cifra, ma sarebbe stata presa in considerazione la possibilità che Fernanda vantasse un credito nei suoi confronti. Forse la donna gli ha rifiutato un nuovo prestito, o forse le ha chiesto indietro ciò che già le aveva dato. Saranno le indagini a svelare eventuali retroscena o a confermare le parole dell'assassino. 

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