rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Corte Giorgio Zanconati, 1

Prima di fuggire, Impellizzeri confessò l'omicidio di Chiara Ugolini alla compagna

La donna con cui conviveva il reo confesso ha avvisato i carabinieri, dando così il via ad una caccia all'uomo terminata con la cattura del fuggitivo in provincia di Firenze sulla A1

Ieri mattina, 17 settembre, il giudice per le indagini preliminari di Verona Marzio Bruno Guidorizzi ha confermato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Emanuele Impellizzeri, il 38enne che ha confessato l'omicidio di Chiara Ugolini avvenuto il 5 settembre scorso a Calmasino di Bardolino. L'uomo è accusato di omicidio volontario aggravato e per la magistratura veronese deve rimanere in carcere, visti i suoi precedenti penali, il pericolo di fuga, il rischio di reiterazione del reato, ma anche per la gravità del fatto.

E nelle carte del gip di Verona è emerso un nuovo dettaglio sulla vicenda, come riferito da Laura Tedesco sul Corriere di Verona. E il dettaglio è che il 38enne, prima della fuga, avrebbe confessato l'omicidio alla sua compagna, una donna di origini portoghesi che viveva con lui vicino all'abitazione della vittima. La convivente di Emanuele Impellizzeri sarebbe tornata a casa, la sera del delitto, e lo avrebbe trovato con i segni della colluttazione avvenuta poco prima con Chiara Ugolini. Lui le avrebbe detto tutto e lei avrebbe reagito male, facendogli capire che non lo avrebbe aiutato. A quel punto l'uomo sarebbe salito sulla sua moto, verso Sud, ma la compagna aveva già chiamato i carabinieri, raccontando tutto quello che sapeva e dando così il via ad una caccia all'uomo terminata con la cattura del fuggitivo in provincia di Firenze sulla A1.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prima di fuggire, Impellizzeri confessò l'omicidio di Chiara Ugolini alla compagna

VeronaSera è in caricamento