Uccise madre e sorellastra e le fece a pezzi: pena ridotta per Andrei
Il 23enne protagonista dell'omicidio che nel 2016 sconvolse Albaredo d'Adige, dovrà scontare una pena di 20 anni di reclusione, così come stabilito dalla Cassazione
Nel febbraio 2016 uccise la propria madre, Mirela Balan di 41 anni, e la sorellastra Larisa di 11, dopodiché fece a pezzi i loro corpi e li buttò nelle acque dell'Adige. Dopo alcuni giorni di indagini però, Andrei Filip di 23 anni, venne scoperto ed arrestato dai carabinieri per quell'atroce delitto, eseguito con la complicità della sua ragazza.
Il 28 marzo 2017 Andrei venne condannato all'ergastolo e nel febbraio 2018 la corte d'Appello di Venezia ridusse la sua pena a 30 anni di carcere. Però, come riporta TgVerona, un nuovo sconto di pena è stato dato al giovane romeno, questa volta dalla Cassazione, che avrebbe ha a 20 anni il suo periodo di detenzione: la Corte Suprema infatti avrebbe accolto le istanze del legale di Filip e annullato l’aggravante dei motivi futili e abbietti per il delitto della minore.