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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Obbligo vaccinale, secondo la Consulta l'imposizione è "ragionevole"

Dopo la bocciatura del ricorso presentato dalla Regione Veneto sull'introduzione dell'obbligatorietà vaccinale, sono arrivate le motivazioni della sentenza. Soddisfatta l'On. Lorenzin: "Risposta chiara e concreta alle farneticanti affermazioni di M5S e Lega"

Sono state depositate le motivazioni della sentenza della Corte costituzionale che il 21 novembre scorso aveva bocciato il ricorso della Regione Veneto in materia di obbligo vaccinale per l'iscrizione a scuola, imposto dal decreto legge a firma del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

Stando a quanto scrive la Consulta l'introduzione dell'obbligo vaccinale risulta essere giustificato dall'attuale contesto: «Non è irragionevole, nell’attuale contesto e allo stato delle condizioni epidemiologiche e delle conoscenze scientifiche, - si legge nelle motivazioni - l’intervento del legislatore che ha ritenuto di dover rafforzare la cogenza degli strumenti della profilassi vaccinale». Per quanto riguarda il futuro, tuttavia, gli stessi giudici della Consulta sottolineano come nulla escluda che «mutate le condizioni, la scelta possa essere rivalutata e riconsiderata». 

La decisione del Governo che ha legiferato in materia di vaccini, in sostanza, secondo la Consulta deve essere valutata «ragionevole» in quanto ha deciso sì di sacrificare la «libera autodeterminazione individuale», ma lo ha fatto in modo «non spropositato» e «non indebito», in particolare agendo in vista della tutela degli «altri beni costituzionali coinvolti». La Consulta ha inoltre sottolineato il fatto che in ambito medico, a differenza di quello giuridico, la distinzione concettuale tra raccomandazione ed obbligo è assai più lieve, essendo le due azioni, quella di "raccomandare" e di "prescrivere", «percepite come egualmente doverose in vista di un determinato obiettivo». 

La soddisfazione del Ministro della Salute

Le motivazioni della sentenza espresse dalla Consulta sono naturalmente state riprese con soddisfazione dalla stessa On. Beatrice Lorenzin, a fronte anche della campagna elettorale ormai entrata nel vivo e che vede esponenti di M5S e Lega Nord sempre più dichiaramente schierati contro l'obbligatorietà dei vaccini: «Le motivazioni della sentenza della Consulta sul decreto vaccini non lasciano più spazio a dubbi - ha scritto su Facebook il ministro della Salute - perché confermano la ragionevolezza della legge e come l’intervento fosse necessario visto il preoccupante calo delle coperture. I vaccini sono una conquista della scienza e una delle più importanti misure di prevenzione esistenti, proteggono i nostri bambini e le nostre comunità». 

«Le motivazioni della Consulta rappresentano una risposta chiara e concreta alle farneticanti affermazioni di alcuni schieramenti politici, come M5S e Lega, - ha quindi proseguito l'On. Beatrice Lorenzin - che oggi, per racimolare qualche in voto in più, giocano con la salute degli italiani. Ancora in questi giorni abbiamo infatti sentito le pericolose e incompetenti dichiarazioni di Di Maio che è per l’obbligo solo dopo che sono scoppiate le epidemie, ignorando il fatto che le vaccinazioni non sono una cura ma servono proprio a prevenire le epidemie o quelle di Salvini che persevera su posizioni anti scienza e dichiara di volere abrogare la legge se dovesse andare al Governo».

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