Nuovo ospedale nel sudest? Tra 10-15 anni

“Non sono per nulla contrario a ragionare e iniziare un confronto su un’ipotesi di Polo Ospedaliero del Sudovest veronese, ma a condizione che tutto avvenga in maniera razionale, concreta e realistica, sapendo cioè che, nella migliore delle ipotesi, per la sua realizzazione occorrerebbero 10-15 anni e che nel frattempo va completato il Magalini di Villafranca, per il quale ci sono già progetto e soldi”. Lo dice l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto Sandro Sandri, commentando oggi la proposta in tal senso avanzata dal Presidente della Provincia di Verona, e Sindaco di Isola della Scala, Giovanni Miozzi.
“Il ragionamento sull’ipotetico nuovo Polo e il completamento di Villafranca – precisa Sandri – deve avvenire su strade completamente parallele: il primo va collocato in un futuro piuttosto lontano e irto di ostacoli, primo fra tutti il reperimento di decine di milioni di finanziamenti; il secondo è prossimo alla concretizzazione con i 40 milioni specificamente dedicati all’interno del parco progetti del Veneto recentemente approvato dal nucleo di valutazione del Ministero. Il Magalini va completato – insiste Sandri – ridando così equilibrio e razionalità all’organizzazione ospedaliera dell’area e consentendo di proseguire nella programmazione regionale vigente. Nessuna persona ragionevole può pensare di fermare questi lavori immaginando, magari, di dirottare i fondi su un progetto di nuovo Polo: primo perché tecnicamente non si può, secondo perché in questo caso si esporrebbero i cittadini ad un lunghissimo ed inammissibile periodo di precarietà”.