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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

​Sicurezza e nuova direttiva Salvini, Verona capofila. Polato: «Saremo ancora più efficaci»

Dal sindaco Sboarina e dall'assessore alla Sicurezza Polato la richiesta al prefetto scaligero di inserire all'ordine del giorno del Comitato per l'ordine e la sicurezza la nuova direttiva del ministro dell'Interno: «Permetterà azioni sempre più mirate nelle aree più delicate»

Inserire all’ordine del giorno del prossimo Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza la nuova direttiva del Ministero dell’Interno Matteo Salvini, che prevede l’intervento dei prefetti e l’istituzione delle zone rosse per aumentare la sicurezza e il decoro urbano. A richiederlo al prefetto scaligero sono il sindaco di Verona Federico Sboarina e l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato.

«Bene la nuova direttiva del ministro dell’Interno. Nella nostra città non ci sono zone di tolleranza dell’illegalità e del degrado, - spiega l’assessore alla Sicurezza Polato - con questo nuovo strumento potremo intervenire con azioni sempre più mirate nelle aree più delicate e ad alta frequentazione. Non ci sentiamo né commissariati né sostituiti nelle nostre competenze, chi critica la direttiva non capisce che si tratta di un provvedimento che permetterà alle amministrazioni di lavorare ancora di più in sinergia con le prefetture e di essere più incisivi. Saremo noi i primi a segnalare al prefetto le zone sensibili già monitorate dai nostri agenti della polizia municipale, dove potenziare i controlli e contrastare la criminalità e l’illegalità, a vantaggio della vivibilità della nostra città e della sicurezza dei cittadini. Nelle cosiddette zone rosse, infatti, le forze dell’ordine potranno aumentare le verifiche e gli interventi, così come potranno essere applicate restrizioni maggiori ai locali che non rispettano le norme, arrivando alla sospensione dell’attività commerciale».

«Per il sindaco sarà inoltre più semplice ridurre orari di vendita di bevande e alcolici, là dove vi è assembramento notturno. - ha quindi aggiunto l'assessore Polato - Così come allontanare i soggetti irregolari, per i quali scatterà la denuncia penale, che si aggiunge all’introduzione dei reati previsti dal "decreto sicurezza" per l’esercizio dell’accattonaggio molesto e dell’attività di parcheggiatore abusivo. Come chiesto dal ministro, - ha poi concluso Polato - ogni tre mesi verrà inviato un report delle ordinanze antidegrado emanate e dell’attività fatta per la sicurezza cittadina, una collaborazione ancora più stretta con il governo che vede Verona tra le prime città in Italia nell’applicazione di “scuole sicure” e nell’utilizzo del daspo urbano».

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