rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Via Squaranto

Nubifragio, gli agricoltori: "Vigne sommerse da un metro e mezzo d'acqua"

Andrea Lavagnoli, presidente provinciale della Confederazione italiana agricoltori, dopo la bomba d'acqua di sabato: "La manutenzione del territorio va curata maggiormente"

Il nubifragio che ha colpito sabato scorso la provincia veronese è un campanello d'allarme per quanto riguarda la gestione del territorio, che va mantenuto in ordine per evitare danni gravi.

Andrea Lavagnoli, presidente provinciale della Cia (Confederazione italiana agricoltori), ha lanciato un avvertimento dopo la bomba d'acqua che ha allagato vigneti e coltivazioni in tutta la provincia. "Dalla Val Squaranto alla Valpolicella molti vigneti sono stati sommersi anche da un metro e oltre di acqua per molte ore - ha spiegato Lavagnoli - Siamo all'inizio della vendemmia ed è presto per valutare se ci saranno ripercussioni. Dipende dalla capacità drenante dei terreni. Quello che però va rimarcato è che il clima sta cambiando e dobbiamo prenderne atto, mettendo in campo tutte le misure preventive necessarie a tutelare il territorio".

Il presidente della Cia di Verona ha segnalato il caso del progno in Val Squaranto in cui alberi e vegetazione hanno invaso il letto e hanno raggiunto un'altezza superiore a quella degli argini.

Risulterà importante in futuro curare maggiormente la manutenzione del territorio - conclude Lavagnoli - Gli agricoltori fanno già regolarmente pulizia all'interno dei loro terreni, ma c'è tutta la partita legata alle zone demaniali, nelle quali noi non possiamo intervenire. La manutenzione di questi corsi di acqua deve essere sistematica: è importante e vitale per tutti, sia per la popolazione, sia per gli agricoltori.

E non ci sono solo gli agricoltori a chiedere maggiore manutenzione. Tantissimi cittadini sono convinti che molti danni provocati dal nubifragio si sarebbero potuti evitare se si fossero curati meglio i progni. Diversa, invece, la posizione espressa dal Consorzio di Bonifica, secondo cui la responsabilità è dell'evento atmosferico, una pioggia che in pochissimo tempo ha fatto cadere tantissima acqua. Un evento imprevedibile.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nubifragio, gli agricoltori: "Vigne sommerse da un metro e mezzo d'acqua"

VeronaSera è in caricamento