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Cronaca San Bonifacio / Via del Popolo

Innovazione made in Verona: 100 Comuni per un unico Municipium via App

Tutto è nato da una startup fondata nel 2013 da tre giovani intraprendenti imprenditori veronesi che puntavano ad innovare la Pubblica Amministrazione locale con tecnologie “mobile”. Ad oggi i Comuni aderenti al progetto Municipium sono già 120

Servizi integrati come il pagamento delle multe da smartphone, comunicazioni bidirezionali e molto ancora nella rete Municipium. Le tecnologie “smart” per innovare la PA stanno rivoluzionando l’Italia dei Comuni. Da una startup, il network che ha assunto la leadership nel Paese. Tutto è partito da una startup fondata nel 2013 da tre giovani imprenditori veronesi che puntavano ad innovare la PA locale con tecnologie “mobile”: oggi i Comuni aderenti a Municipium sono già 120 e il tasso medio di crescita si assesta sulle 15 adesioni al mese, con una scalata su tutto il territorio nazionale (tra i primi il Comune di Bussolengo e molti altri nel Veronese), dal Piemonte alla Sicilia.

“Il tasso di adesione continua ad aumentare mano a mano che gli enti aderiscono”, spiega Marco Anderle, cofondatore del network Municipium, e continua: “I Comuni italiani hanno finalmente colto il valore della parola rete puntando su una tecnologia che si aggiorna e diventa più efficace al crescere del numero di enti”. “Avvicina sempre più Comune e cittadini, garantendo la veloce circolazione delle informazioni più urgenti”, dichiara il sindaco di Jesi, Massimo Bacci. “Utilizzando Municipium andiamo ad ottimizzare e rendere più efficienti i servizi offerti agli utenti”, dice il sindaco di Ciampino, Giovanni Terzulli.

“Con l’app possiamo coinvolgere anche le associazioni di Protezione Civile e comunicare in tempo reale aggiornamenti”, aggiunge il sindaco di San Bonifacio, Giampaolo Provoli. Municipium permette a un Comune di avere una propria app per comunicare con i cittadini, raccogliere i loro input ed erogare servizi, sia interattivi, come la segnalazione di un disservizio o la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, sia transattivi, come il pagamento rapido di una multa attraverso lo smartphone e la risoluzione della relativa pratica.

“Nell’app il Comune può attivare diversi moduli e servizi scegliendo da una gamma completa che aggiorniamo e arricchiamo continuamente”, illustra Alessandro Berti, responsabile del rapporto con gli enti. Allo stesso tempo, il Comune che aderisce a Municipium entra a far parte di un network, una rete che rafforza gli enti e abilita il “cittadino in mobilità”. L’app mostra la homepage del proprio Comune e permette di saltare da lì ad un altro Comune aderente, fruendo dei relativi servizi. “Ognuno di noi oggi vive in mobilità, perché può abitare in un Comune, ma lavorare in un altro e avere amici e familiari in un altro Comune ancora: non aveva più senso ragionare su servizi ICT che non tenessero conto dei legami di fatto che accomunano gli enti e i loro territori”, conferma Mattia De Beni, responsabile tecnico del network.

Con Municipium si navigano tutti gli enti aderenti, senza bisogno di scaricare un’app per ciascun ente, ma lavorando direttamente all’interno di un’unica app che riflette tutto il network. “La nostra è una community of practice”, chiarisce Berti, “perché i Comuni aderenti da un lato migliorano le proprie competenze, seguendo i nostri consigli e guardando al lavoro degli altri Comuni, dall’altro lato possono proporre nuove pratiche d’eccellenza che il network andrà ad integrare”.

La tecnologia Municipium ha già in corso l’integrazione con Spid e PagoPA, i progetti rispettivamente di identità digitale e pagamento elettronico promossi da Agid, l’Agenzia per l’Italia digitale capitanata da Antonio Samaritani. “Siamo un caso concreto di utilizzo smart delle tecnologie nella PA”, dichiara Anderle, “rappresentiamo pertanto un esempio efficace su cui i progetti di Agid possono trovare applicazione: d’altro canto il Paese va innovato in concerto con tutti gli interlocutori che lavorano in tal senso”. Da startup, il progetto ha consolidato la sua crescita entrando a far parte del Gruppo Maggioli, realtà affermata nella fornitura di servizi tecnologici agli enti italiani. Il progetto Municipium ha già ricevuto importanti riconoscimenti, come il premio Egov a Smau, la menzione speciale al concorso Comuni Ricicloni di Legambiente, la menzione “app of the week” su Ninja Marketing e continua ad accumulare risultati e traguardi innovativi nel settore della PA.

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