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Cronaca Oppeano / Via Marco Biagi

Un errore è costato la vita a Pierluigi, quarto morto sul lavoro a Vallese in 3 anni

L'ingegnere 61enne aveva appena concluso un lavoro su un box situato a 5 metri d'altezza, ma nello scendere avrebbe messo male il piede su un piolo e la scala sarebbe caduta di lato, senza lasciargli scampo

Un banale errore, tra i più classici degli incidenti, è costato la vita a Pierluigi Bonetti, l'ingegnere di 61 anni morto intorno alle 13 di lunedì mentre lavorava a Vallese di Oppeano
L'uomo, residente a San Giovanni Lupatoto, era responsabile tecnico della Bonetti Soluzioni Energetiche di via Ceroni, e stava adeguando gli impianti elettrici della Cablog di Vallese, in previsione dell'arrivo di nuovi macchinari. Bonetti quella mattina avrebbe portato a termine il proprio lavoro su un box situato all'altezza di cinque metri, ma arrivato il momento di scendere avrebbe messo male il piede sul primo piolo perdendo l'equilibrio: a quel punto la scala sarebbe caduta di lato e il 61enne, dopo aver urtato un'altra struttura metallica, è precipitato a terra. Insieme a lui era presente il cugino, socio della ditta per cui lavorava, che è accorso subito in suo aiuto. Tempestiva la chiamata al 118, ma neppure i soccorritori giunti in via Biagi 11 con ambulanza ed automedica hanno potuto fare qualcosa e Bonetti è deceduto sul posto. 

La CISL di Verona è vicina alla famiglia. Qualunque persona perda la vita lavorando, sia essa imprenditore o dipendente è una tragedia. L’inversione di rotta è possibile, seppure molto mondo produttivo oggi faccia finta di non vederla: come abbiamo chiesto al Prefetto le aziende che accolgono personale in appalto, subappalto o in ogni caso esterne all’azienda stessa devono comunicarlo ai RLS e dove non presenti ai tecnici della sicurezza provinciali presso gli enti bilaterali. Questo permetterebbe di poter supportare le aziende nell’adozione di misure utili a proteggere le persone e davanti a comportamenti ostativi a segnalare immediatamente agli organi ispettivi.

Questa la nota sindacale che esprime il cordoglio per la morte del 61enne, ricordando che si tratta del «quarto infortunio mortale in tre anni che avviene nell’area industriale di Vallese di Oppeano, area in forte espansione nel settore della logistica».

Il 17 dicembre dello scorso anno, cadendo dal tetto della Acciaieria FDF dove stava svolgendo lavori di manutenzione, ha perso la vita Pietro Perricci, 64 anni di Villafranca, dipendente di una ditta esterna.
Il 31 gennaio del 2018 il quarantaduenne Maurizio Cossu di Salò, è rimasto ucciso colpito da una barra di acciaio mentre svolgeva lavori di manutenzione agli impianti della Acciaieria ASO.
Il 9 settembre del 2017 un operaio Ioan Craiu di 32 anni mentre stava caricando alcune sbarre in acciaio è colpito a morte da un sospeso. Anche lui stava lavorando in una acciaieria: la Nlmk Veron.

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