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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Il cordoglio della politica veronese per la scomparsa di Roberto Puliero voce della città

«Ti ricorderemo per sempre così, vestito del tuo sorriso migliore. - ha detto il sindaco scaligero Federico Sboarina - Verona oggi perde un grande personaggio»

«Con Roberto Puliero se ne va un profondo uomo di cultura e un simbolo della città. Intellettuale, attore, scrittore, sceneggiatore, narratore, poeta: ha incarnato come pochi lo spirito veronese. Popolarissimo, ha fatto conoscere il teatro a tantissime persone, colte e meno colte. Ha portato il teatro al popolo, questo è uno dei suoi tanti grandi meriti». Lo ha detto Flavio Tosi, a lungo sindaco della città di Verona che ha voluto ricordare così la figura di Roberto Puliero, scomparso stamane all'età di 73 anni. Sono davvero tante le voci veronesi che in questi momenti difficili provano, sapendo di fallire, a colmare il vuoto lasciato da quella singola voce, unica e inimitabile, che oggi resta impressa nei ricordi di molti e nelle registrazioni che popolano il vasto mondo del web (qui un'imperdibile canzone tutta da riascoltare). 

Roberto Puliero è stato tante cose nella sua vita, su tutte forse è stato proprio questo, una voce, la voce della città di Verona. Lo ha ricordato anche l'attuale sindaco Federico Sboarina che ne ha sottolineato inoltre il sorriso, gaio e rassicurante: «Ti ricorderemo per sempre così, vestito del tuo sorriso migliore. Verona - ha detto ancora il sindaco Sboarina - oggi perde un grande personaggio. Nessuno potrà dimenticare la tua personalità e le tue interpretazioni. In radio, alla tv e a teatro, sei stato la voce e il volto della genialità veronese». Anche il presidente del Consiglio comunale di Verona Ciro Maschio ha speso parole di cordoglio: «La tua voce e il tuo umorismo - ha detto Ciro Maschio - resteranno legati per sempre ai momenti più belli del nostro Hellas e della nostra amata Verona. Lo salutiamo con affetto, facendo le condoglianze ai fratelli Mario e Renzo. Giovedí lo ricorderemo in consiglio comunale». E l'assessore alla cultura del Comune di Verona Francesca Briani ha commentato: «Ci uniamo al dolore della famiglia e della compagnia teatrale La Barcaccia per la scomparsa di Roberto Puliero. È un lutto che colpisce tutta la città e non solo il mondo del teatro. È stato infatti un grande interprete di molti tratti della veronesità, da lui rappresentati in modo ironico e graffiante. È stato capace di trasformare una radiocronaca calcistica in un momento di puro spettacolo, apprezzato da moltissimi veronesi; ha creato un linguaggio e uno stile attraverso i personaggi da lui ideati e ci ha regalato belle poesie satiriche. Questo e molto altro era Roberto Puliero, un cantore della veronesità che non sarà dimenticato».

Anche Traguardi, cui fa capo il giovane consigliere comunale Tommaso Ferrari, ha voluto ricordare con queste parole la grande figura di Roberto Puliero: «Quando pensi a Verona, pensi anche a Roberto Puliero. Pensi alle risate davanti alla televisione durante "L’edicola". Pensi alla sua voce inconfondibile che ha accompagnato le radiocronache dei gialloblù. Pensi a "La Barcaccia" e alle sue doti da attore e regista. Pensi a tutto quello che ha donato alla cultura, all’intrattenimento e alla quotidianità dei cittadini veronesi, diventandone un’istituzione. La nostra città oggi ha perso un uomo insostituibile».

A sua volta anche il parlamentare veronese del Pd Diego Zardini ha espresso così il suo cordoglio: «La città perde non solo una voce storica, ma una grande figura eclettica ed emblematica della "veronesità" tutta. Attore, regista, persona di cultura e di grande ironia. Credo che per tanti oggi sia una giornata triste». La vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale Orietta Salemi, docente ma anche appassionata di teatro, ha a sua volta affidato a queste parole il suo ricordo del regista, attore, narratore e radiocronista veronese Roberto Puliero: «Ciao Roberto, ora il cielo si riempirà di belle ciacole. Con te perdiamo il cuore ironico, ineguagliabile voce morale della città».

Anche Francesca Businarolo, deputata del Movimento 5 Stelle, ha affidato ad una nota il suo messaggio di condoglianze: «Roberto Puliero - scrive l'On. Businarolo - è stato un grande esponente della cultura popolare, quella più autentica, della città e del territorio di Verona. È stato, certamente, "la voce dell’Hellas", ma anche uno straordinario attore e registra teatrale, grazie alla presenza, ultracinquantennale, della sua "La Barcaccia". Sono in molti, oggi, a piangerlo».

«Siamo cresciuti con l'orecchio attaccato alla radiolina ascoltando le imprese dell’Hellas attendendo la tua inimitabile esultanza: "Reteeee", abbiamo riso con le tue imitazioni in Tv e ti abbiamo visto e apprezzato a teatro. Oggi con te se ne va un pezzo della nostra infanzia, della nostra storia, della nostra Verona. Un mito. Grazie di tutto Roberto, ci mancherai». Questo il messaggio di cordoglio del deputato veronese della Lega Lorenzo Fontana.

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