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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Ezio Bosso, le ultime parole all'amica Gasdia. Il cordoglio di tutta Verona e Fondazione Arena

La sovrintendente di Fondazione Arena Cecilia Gasdia ha riferito il toccante colloquio avuto «nell’ultima videochiamata di due giorni fa» con il maestro Ezio Bosso purtroppo scomparso

La tragica e prematura scomparsa di Ezio Bosso ha sconvolto il mondo e tutta la Fondazione Arena ha appreso la notizia con sgomento e immenso dolore. Il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia, grande amica del Maestro, ha ricordato: «"Sarò sempre al tuo fianco", con queste parole piene di forza e di amicizia mi ha salutato Ezio nell’ultima videochiamata di due giorni fa. Lo so Ezio, me lo ripetevi continuamente...come mi dicevi sempre che avresti voluto trasferirti a Verona, città che amavi e dove in tantissimi ti vogliamo bene. A te, anima bella, che ci hai rapito con la tua intelligenza, la tua dolcezza, la tua lucidità, il tuo candore, il tuo coraggio...infinito. Amico mio, mi lasci in un oceano di dolore ma sei qui con me…al mio fianco».

Ezio Bosso in Arena

E l’intera città scaligera piange la scomparsa del Maestro. Verona infatti lo amava molto e lo scorso 11 agosto aveva celebrato il suo esordio in Arena con una memorabile serata dedicata ai "Carmina Burana". Il Maestro Bosso, in occasione del suo debutto in Arena, aveva raccontato:

«È il palcoscenico dei sogni di amanti della musica e degli innamorati. Tanti veronesi lo sanno perché lo dissi senza remore nei miei concerti passati, è il sogno della mia mamma (e anche del mio papà). Perché Verona l’ha protetta negli anni della guerra. Quello che dissi fu: "se non ci fosse Verona, non sarei nato". E l’Arena fu il primo regalo che potei fare insieme a mia sorella ai nostri genitori: farla tornare ad andare all’Arena dove non era potuta andare in quegli anni. Quindi Grazie ancora Verona e grazie signora Gasdia e grazie Arena. Perché Verona è l’Arena e l’Arena è Verona. È proprio vero, i musicisti quando fanno tra di loro, esaudiscono desideri senza tempo».

Poco prima di salutare la folla in visibilio in un’Arena gremita, era stato lo stesso Bosso ad annunciare il suo ritorno sul palcoscenico areniano alla guida della IX Sinfonia di Beethoven, e l’evento era certamente uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico. Resterà il ricordo indelebile, in tutti coloro che l’hanno conosciuto, di un artista di straordinaria intelligenza e raffinatezza e di un uomo dalla profonda umanità.

Concerto 2019 Bosso in Arena, con i "Carmina Burana"

Il cordoglio del sindaco Sboarina: «Uomo straordinario, artista ineguagliabile»

«Un giorno triste, oggi. Ci ha lasciati un uomo straordinario, un artista ineguagliabile, la cui mancanza è già una perdita enorme. Un addio che riempie di commozione anche la nostra città che, poco meno di un anno fa, ha avuto l’onore della sua presenza in Arena, dove ha diretto magistralmente i Carmina Burana, in uno spettacolo unico di cui, oggi, in suo ricordo, abbiamo reso disponibile, sul portale del Comune, uno dei momenti più intensi. Vogliamo ricordarlo così insieme a tutti i veronesi». Con queste parole il sindaco Federico Sboarina ha ricordato, nel giorno della scomparsa a soli 48 anni, il Maestro Ezio Bosso.

«Direttore d’orchestra, compositore, pianista e, soprattutto, incantatore del grande pubblico, con una straordinaria capacità interpretativa, che trasformava la musica in un evento unico, imperdibile. Ma soprattutto il Maestro Bosso aveva un grande spessore umano, - ha aggiunto il primo cittadino scaligero Federico Sboarina - quando parli con una persona così te la ricordi per sempre. Una persona capace di trasmettere molto. Era un grande amico dell’Arena, lo ha dimostrato durante il suo concerto nel 2019, in un Anfiteatro sold out, per una serata indimenticabile e nella quale scaturì la promessa di rivedersi ancora. Infatti, nel cartellone areniano slittato al 2021 era prevista una sua direzione. La musica è stata la sua vita e alla musica ha dato molto».

Bosso Sboarina

Il sindaco di Verona a fianco di Ezio Bosso la scorsa estate

Il ricordo del governatore Zaia

Anche il presidente della regione Veneto Luca Zaia ha voluto dedicare un pensiero e un messaggio di cordoglio a fronte della prematura scomparsa di Ezio Bosso: «Nove mesi fa, l'Arena di Verona registrò per la prima volta nella sua storia il tutto esaurito in un concerto sinfonico. Questo "record" era stato possibile grazie alla straordinaria bravura del maestro Ezio Bosso, che vi aveva diretto i "Carmina Burana" in una scenografia unica ed eccezionale. Questa estate avrebbe dovuto replicare dirigendo sempre in Arena la Nona di Beethoven. La sua scomparsa, - ha concluso il governatore del Veneto - dovuta ad una malattia che non gli ha lasciato scampo, ci impedisce di riassaporare grazie a lui la bellezza pura ed eterna di quella musica che è stata la sua ragione di vita. Riposa in pace, Maestro. E grazie».

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