È stato fatale l’eccesso di sicurezza di un giovane moldavo che da tempo ormai perseguitava l’ex. Lui l'aveva pedinata fino alla caserma dei carabinieri dove l'ex compagna 32enne si era recata per denunciarlo: è stato così arrestato dai militari che l'hanno trovato impassibile all'esterno in attesa dell'uscita della sua ex. E' accaduto a Verona, dove lo straniero, 30 anni, senza fissa dimora e disoccupato, é stato ammanettato per stalking e ora è in atteso del processo. L'uomo, sebbene il rapporto sentimentale fosse finito, aveva portato la sua ex alla disperazione. Tanto che la donna, ormai esausta, si è presentata in lacrime alla caserma per denunciare una situazione che ormai era diventata insostenibile.

Ai carabinieri ha raccontato che da febbraio, quando era finito il loro rapporto, veniva seguita costantemente dall'ex compagno, che si appostava sotto casa e la attendeva minaccioso persino fuori dal posto di lavoro. Terrorizzata ha affermato che anche nel tragitto per la denuncia era sicura di essere stata pedinata. Infatti i carabinieri hanno sorpreso il presunto stalker proprio fuori dalla caserma in via Salvo D'Acquisto, in attesa dell'uscita dell'ex compagna. Con l'accusa di atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale, venerdì mattina il 30enne è stato condotto davanti al giudice Monica Sarti, che ha applicato la custodia cautelare in carcere, in attesa del processo fissato in ottobre.