rotate-mobile
Cronaca Zai / Viale del Lavoro

Terra, aria e mare. Il modellismo non conosce confini nella fiera di Verona

La 13ª edizione di Model Expo Italy si terrà dall'11 al 12 marzo 2017, portando nei padiglioni di viale del lavoro ogni sfaccettatura dell'hobby legata a soldatini, carri armati, trenini, navi, auto e aerei in miniatura

Per terra, aria o mare: la passione per il modellismo e il gioco non conosce confini e dall’11 al 12 marzo 2017 torna protagonista alla Fiera di Verona con la 13ª edizione di Model Expo Italy, la manifestazione di settore più importante a livello nazionale. Ogni sfaccettatura dell’hobby legata a soldatini, carri armati, trenini, navi, auto e aerei in miniatura trova spazio in quattro padiglioni della fiera. Si va da locomotive in scala N, con scartamento di 9 millimetri, fino a riproduzioni in scala 1:4 da mezza tonnellata del Tiger, il più temuto panzer tedesco della Seconda guerra mondiale.

A Model Expo Italy il ferromodellismo è da sempre uno dei punti di riferimento della rassegna. Al padiglione 4 si spazia dai vecchi treni a vapore fino alle più moderne motrici, con il pezzo forte costituito da un diorama ferroviario di oltre 225 metri quadrati e senza dimenticare la consegna del Trofeo Morselli con cui l’associazione “Amici della Scala N” premia i migliori plastici in scala N e Nm.

Photocredit- © Foto Veronafiere-ENNEVI-8-2

Rex, France, Normandie, Titanic, Bismarck e Vittorio Veneto sono invece i nomi di alcuni famosi transatlantici e corazzate del passato, le cui riproduzioni – alcune di più di un metro e mezzo – prendono di nuovo il largo nella grande vasca di 600 metri quadrati allestita nel padiglione 6. Quest’anno, in acqua anche le esibizioni dei battelli a vapore, con tanto di caldaie funzionanti.

Ronzio di pale e rotori poi nelle due aree di volo indoor nel padiglione 7, regno dell’aeromodellismo con i più classici aerei ed elicotteri radiocomandati ma anche droni di ultima generazione come il Phantom 4 Pro dell’azienda DJI, leader mondiale in questo campo.

Dall’aria si passa ai campi di battaglia e ai cantieri realizzati nel padiglione 5: oltre 700 metri quadrati di scenari dove si sfidano carri armati radiocomandati in scala 1:6, mentre modelli di macchine movimento terra fino a 120 chili sono impegnati in lavori di costruzione.

Non soltanto dinamico, in fiera il modellismo è anche statico. Al padiglione 6 case produttrici come Italeri, Abbiati Wargames, Arena Model e Mirliton espongono il meglio della propria produzione in resina e metallo che va da cacciabombardieri F-35 fino a figurini della cavalleria di Giovanni de’ Medici dell’anno 1526: il tutto rigorosamente in kit da montare e dipingere.
Torna, infine, anche la magia delle case delle bambole, pure nell’inedita versione in stile “Happy Days” creata da Tiziana Schiavon che ha riprodotto in scala 1:12 le atmosfere di un “american diner” degli anni ’50, con tanto di divanetti rossi e jukebox in miniatura.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terra, aria e mare. Il modellismo non conosce confini nella fiera di Verona

VeronaSera è in caricamento